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Ponce Scan Eagle

Operativa la USS Ponce nel Golfo Persico

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E’ dai primi mesi del 2012 che seguiamo con particolare interesse, tramite le informazioni open source disponibili, la dislocazione delle unità maggiori della marina americana, in particolare i gruppi di attacco portaerei, tuttavia anche un’altra particolare unità, la USS Ponce, ha catalizzato la nostra attenzione. Per chi non la conosce vi ricordiamo brevemente che la USS Ponce è una nave da sbarco anfibio varata nel 1970 e rimasta in servizio fino allo scorso anno quando ne fu decisa la messa fuori servizio, in gergo militare americano si definisce “decommissioning”. Così la USS Ponce è stata ormeggiata per un paio di settimane insieme alle altre unità appena messe fuori servizio, ma mantenute di riserva in caso di necessità, poi improvvisamente il suo destino è cambiato. I pianificatori della marina hanno deciso di rimodernarla e cambiare la natura delle sue missioni. La USS Ponce è diventata un centro galleggiante di comando e controllo nonchè una piattaforma ideale per missioni delle forze speciali che richiedano una certa numerosità di personale. Le modifiche strutturali e della parte elettronica della Ponce sono state eseguite con estrema rapidità e verso la metà di giugno la nave è salpata verso la sua zona operativa nel Golfo Persico, nella quale si trova tutt’oggi.

Il drone sottomarino M18 Kingfish in uso alla USS Ponce
Dalla USS Ponce potranno partire squadre di incursori molto più numerose e meglio equipaggiate in confronto a quanto non sia possibile fare partendo per una missione da un sottomarino, che rappresentava fino ad oggi l’unico mezzo di infiltrazione via mare per i commandos. Ma la Ponce potrebbe avere un ruolo cruciale anche nel caso di una guerra di vaste proporzioni con l’Iran. I nostri analisti valutano infatti che la Ponce possa ricoprire il ruolo di centro di comando, controllo e coordinamento nel caso i cui le strutture di comando poste sulla terraferma fossero danneggiate in un massiccio attacco missilistico iraniano, la Ponce potrebbe svolgere il ruolo di coordinamento delle forze in campo, ruolo imprescindibile in un confronto che potrebbe essere non solo limitato alla componente aeronavale, ma comprendere operazioni anfibie dei Marines ad esempio contro le isole dello Stretto di Hormuz, prima fra tutte la strategica isola di Abu Musa. In aggiunta a queste caratteristiche peculiari in una diversa fase del confronto bellico nel Golfo Persico la USS Ponce potrebbe essere utilizzata come piattaforma avanzata per contribuire allo sminamento ed al controllo delle acque dello Stretto di Hormuz.
Il Drone per la ricognizione e la sorveglianza del campo di battaglia Scan Eagle
Nei giorni scorsi la Ponce ha iniziato le sue prime missioni in zona operativa, provvedendo al lancio di Droni, sia subacquei che di superficie che aerei, come mostrano le foto scattate a bordo dell’unita americana. Nella prima immagine possiamo vedere il recupero di un drone M18 Kingfish, utilizzato come piattaforma sonar subacquea utile al fine di individuare “oggetti di interesse”, in particolare mine di ultima generazione e minisommerbibili.
Nella foto successiva potete osservare la preparazione al lancio di un Drone Scan Eagle, drone indipendente con grande autonomia di volo per la sorveglianza del campo di battaglia e la ricognizione.
Questi importati documenti fotografici mostrano che la USS Ponce ha iniziato ad operare nel Golfo Persico. Le immagini mostrano prealentemente attività volta alla caccia delle mine e all’osservazione dell’area di responsabilità, ma nella notte, non documentati dalle foto ufficiali i Navy Seals probabilmente partono dalla USS Ponce per le loro attività addestrative ed operative.
Per le foto di questo articolo si ringrazia la sezione immagini della US Navy