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Guerra in Ucraina partito il convoglio umanitario russo per il Donbass -TIMELINE-

Guerra in Ucraina partito il convoglio umanitario russo per il Donbass -TIMELINE-

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Il convoglio di aiuti umanitari per le città del Donbass, organizzato dalla Federazione Russa, sarebbe partito da pochi minuti.
Il convoglio, composto da quasi trecento autocarri di colore bianco, porterà tonnellate di cibo, medicinali, generatori di energia elettrica e alimenti per neonati.
Il convoglio, così come da accordi intrapresi tra Mosca e Kiev, viaggerà senza scorta militare russa.
Non è invece chiaro se il convoglio russo entrerà nell’Est dell’Ucraina attraverso uno dei valichi controllati dal governo di Kiev, così come chiesto dal governo ucraino, oppure se attraverserà la frontiera in un punto sotto il controllo dei filorussi.
Vi terremo costantemente aggiornati, qui sul sito e sulla nostra pagina Facebook, sull’evoluzione di questa fase della guerra in Ucraina.
Se il convoglio arriverà a destinazione senza gravi incidenti sarà il primo atto di collaborazione diretta tra le autorità di Mosca e quelle di Kiev.

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Aggiornamento ore 08,40 del 12 agosto 2014

Il convoglio ha lascito la periferia di Mosca diretto a sud ovest. Raggiungerà la frontiera con l’Ucraina nella giornata di giovedì, mentre il presidente Putin e buona parte del Governo della Russia saranno in Crimea per una visita ufficiale, durante la quale sarà riunito nella penisola il parlamento della Federazione Russa.

Aggiornamento ore 10,50 del 12 agosto 2014

Fonti vicine all’OSCE ci riferiscono che il convoglio umanitario russo dovrebbe entrare in Ucraina dall’Oblast di Kharkov e quindi essere accompagnato da rappresentati OSCE nella città di Lugansk. Prima tappa del pericoloso viaggio nel Donbass.

Aggiornamento ore 13,20 del 12 agosto 2014

Il governo di Kiev ha annunciato che fremerà il convoglio umanitario russo diretto nel Donabass se non saranno accolte tutte le richieste poste da Kiev.
Una piccola analisi di questa dichiarazione che secondo noi è scontata. Ma se è scontato che, se non esistono condizioni condivise, il convoglio verrà fermato perché ribadirlo? Forse perché russi e ucraini non hanno ancora raggiunto un accordo comprensivo. Intanto il convoglio avanza verso la frontiera, dove dovrebbe arrivare nella giornata di giovedì.

Aggiornamento ore 15,10 del 12 agosto 2014

Il convoglio umanitario russo sembra procedere più velocemente del previsto e si trova già ai confini dell’Oblast’ di Voronezh. Fonti vicine alla Russia fanno trapelare la possibilità che il convoglio possa attraversare il confine in un luogo controllato dai filorussi. Questo sarebbe in contrasto alle richieste di Kiev.
La Croce Rossa Internazionale non avrebbe ispezionato il contenuto dei camion.
La situazione è molto complessa

Aggiornamento ore 18,40 del 12 agosto 2014

Il Ministero degli Esteri Russo ha affermato che la Russia ha accettato tutte le condizioni poste da Kiev al fine che il convoglio umanitario di Mosca possa arrivare a destinazione in Ucraina Orientale. Le richieste includerebbero un cambio del percorso che il convoglio seguirà e la presenza di ufficiali ucraini nel convoglio stesso.
Questa notte i 280 autocarri sosteranno a Voronezh.

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Aggiornamento ore 08,20 del 13 agosto 2014

È ripartito il convoglio umanitario russo che ha trascorso la notte a Voronezh, la direzione presa sembra essere Belgorod. Continueremo a tenervi informati.

Aggiornamento ore 14,45 del 13 agosto 2014

Fonti del ministero degli interni di Kiev affermano che non sarà consentito l’ingresso sul territorio ucraino al convoglio umanitario russo attraverso l’Oblast’ di Kharkov. Alla frontiera con la Russia viene intanto smantellato il campo che avrebbe dovuto accogliere il convoglio russo.

Aggiornamento ore 14,47 del 13 agosto 2014

Il convoglio russo sarebbe prossimo alla frontiera Ucraina nella regione di Rostov sul Don (la notizia attende conferme ufficiali)

Aggiornamento ore 15,45 del 13 agosto 2014

Mancano ancora conferme ufficiali foto o video ma il convoglio russo sarebbe a Rostov e potrebbe dirigersi verso il posto di frontiera di Izvarino, controllato dai filorussi.

Aggiornamento ore 16,55 del 13 agosto 2014

Dalle ultime informazioni sembrerebbe che ufficiali ucraini della Croce Rossa e dell’OSCE ispezionerebbero i camion russi prima del loro ingresso in Ucraina

Aggiornamento ore 10,20 del 15 agosto 2014

Il convoglio umanitario russo viene ispezionato in questo minuti da ufficiali ucraini prima di entrare nel Donbass.

Aggiornamento ore 15,00 del 15 agosto 2014

Truppe russe in Ucraina starebbero combattendo in questi momenti tra il valico di Izvarino e Lugansk, sulla strada che dovrebbe percorrere il convoglio umanitario russo, strada controllata dalla truppe di Kiev

Aggiornamento ore 10,00 del 16 agosto 2014

Mosca ha smentito seccamente la presenza di proprie truppe in Ucraina, mentre il convoglio umanitario rimane fermo a circa 40 chilometri dalla frontiera Ucraina. Domani fonti affidabili parlano di un vertice a Berlino tra Russia Ucraina Francia e Germania per tentare ancora una volta una mediazione.
La situazione di estrema incertezza riguardo l’entità e la qualità dell’intervento russo in Ucraina è dovuto anche alla totale assenza di condivisione di informazioni satellitari da parte della NATO.

Aggiornamento ore 14,00 del 16 agosto 2014

Fonti della Croce Rossa Internazionale affermano che ufficiali ucraini si rifiutano di classificare il convoglio russo come “aiuti umanitari”.

Il convoglio russo riconosciuto come “aiuti umanitari”

Aggiornamento ore 13,10 del 17 agosto 2014

Guerra in UcrainaIl primo gruppo di camion russi è arrivato al confine ucraino presso Izvarino. I camion, sedici, sono ora alla dogana russa e sarebbero ispezionati da personale della Croce Rossa Internazionale. Mancherebbe ancora il consenso Ucraino e non sappiamo se alla dogana siano presenti ufficiali ucraini.

Aggiornamento ore 15,25 del 21 agosto 2014

Vengono ispezionati adesso i primi 4/5 camion del convoglio umanitario russo diretto nelle regioni del Donbass. Alla frontiera tra Russia e Ucraina ufficiali delle dogane dei due paesi controllano il contenuto dei mezzi da 8 tonnellate.
Attendiamo l’ingresso fisico del camion in territorio ucraino.
Live del Confine tramite RT
[youtube width=”500″ height=”300″]r6F6OxMdSyk[/youtube]

Aggiornamento ore 15,40 del 21 agosto 2014

Sono una vetrina per ora i Camion russi che vengono ispezionati al confine russo ucraino

Aggiornamento ore 11,00 del 22 agosto 2014

Il convoglio di aiuti umanitari fermo alla frontiera di procede per Lugansk, nell’est dell’Ucraina. 32 dei circa 280 camion Kamaz dipinti di bianco carichi di acqua, generatori e sacchi a pelo destinati alle popolazioni civili dell’Ucraina orientale sono già entrati in territorio ucraino, guidati dalla Croce rossa.

Aggiornamento ore 14,00 del 22 agosto 2014

Circa la metà dei 280 autocarri del convoglio umanitario russo ha attraversato la frontiera tra Russia e Ucraina al posto di controllo di Izvarivo. I camion hanno interrotto la loro marcia verso Lugansk a causa di un blocco stradale e starebbero ora cercando una via alternativa per la città del Donbass. Kiev parla apertamente di invasione russa.

Ecco il link alla dichiarazione ufficiale del ministero degli esteri russo

link alla dichiarazione ministero esteri russo

Aggiornamento ore 14,20 del 22 agosto 2014

Krasnodon il convoglio avanza veloce

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Aggiornamento ore 16,23 del 22 agosto 2014

Primi camion russi arrivati a Lugansk. Senza problemi di sorta

Aggiornamento ore 08,52 del 23 agosto 2014

Alcuni camion del convoglio umanitario russo, dopo aver raggiunto Lugansk, rientrano in Russia dal punto di confine di Izvarino..

Comment(47)

  1. Si cerca di dare ” spessore” politico alla Crimea. Speriamo si riesca a venirne fuori.

  2. Mi era sembrato di capire che il convoglio dovesse essere sotto egida ICRC. Di tutti i filmati visti dei camion di aiuti, non ce ne uno in cui si sia almeno una bicicletta o un piccione avente una croce rossa stampata da qualche parte.
    Dov’è l’accordo sottoscritto tra ICRC, Ucraina e Russia???? C’è un comunicato ufficiale di ICRC?? Chi decida da dove deve entrare il convoglio e chi ne garantisce l’incolumità? Dov’è il personale medico e gli ospedali da campo???
    Ci sono troppi interrogativi.Questa storia, così organizzata, non mi piace per niente e sa di “cavallo di Troia”

  3. Mi rispondo da solo. Nessun convoglio umanitario privo di certificazione ICRC passerà il confine Ucraino. Non sarà consentito dagli Ucraini che il convoglio russo di aiuti passi la frontira. La fonte è la conferenza stampa del portavoce della Presidenza Ucraina.
    Quindi se la Russia vuole consegnare gli aiuti dovrà consentire alla ICRC di controllare tutto il carico e questa consegnerà il carico in Ucraina, altrimenti non c’è trippa per gatti.
    Pertant, per come sembrano stiano le cose, non ci saranno aiuti per nessuno, a meno che……

  4. Le vestute ambulanze nei video hanno la croce rossa, ma non so se valga qualcosa.

  5. Andrea, non ti risponde nessuno perchè le tue argomentazioni sono faziose e tu sembri quasi desiderare, al contrario delle persone normali, che vada storto qualcosa. Che entrino e aiutino quella gente, che soffre. E che chi non vuole possa presto patire le stesse sofferenze. 🙂

    1. Sentivo tanto la mancanza della tua idiozia del momento. Però mi hai deluso, troppo blanda. Sai fare d meglio. Su dai impegnati che forse entro la fine della crisi Ucraina potrai vincere il premio per l’inutilità dei tuoi post

  6. Sinceramente mi sembrano tutti pazzi.
    Prima si dice che c’è l’accordo. Poi si dice che l’accordo non c’è.
    Prima si dice che il convoglio è accettato che una volta al confine con l’Ucraina venga raggiunto da osservatori OSCE. Poi Kiev nega e dice che servono altre condizioni.,

    DOMANDA; chi è che spara cazzate?
    I Russi mentono a dire che era raggiunto l’accordo con l’ucraina o gli ucraini fanno i furbi per cercare di approfittare della situazione una volta che il convoglio è in viaggio?

    DOMANDA; il convoglio non è MAI stato visionato dalla croce rossa internazionale?

    Escludo che sia un “cavallo di troia”. Sarebbe troppo puzzolente la cosa e sotto gli occhi di tutti.

    Io spero che scorra tutto regolarmente e senza trucchi…. ma ci vedo troppo l’occasione ghiotta per un casus belli. Occasione ghiotta sia da parte russa che da parte Ucraina-USA.

    1. Sicuramente da parte USA; Obama ha infatti caldamente raccomandato che non sia un pretesto per invadere. Anche Manuel Barroso (di cui non si capisce sulla base di quale ruolo parla, essendo ora Juncker il Presidente della Comm. Eu.) ha espresso a Putin timori e preoccupazioni che questi aiuti militari da parte russa siano un paravento a per occupare militarmente l’Ucraina.
      Il mio parere è che il convoglio umanitario giungerà e sarà effettivamente un complesso di uomini e mezzi spediti per il sostentamento dei civili e non un tentativo di invasione militare, e né Kiev né l’Occidente tutto faranno nulla, sbraiteranno, ma sarà can che abbaia non morde, questi convogli non sono un ottimo pretesto per muovere guerra contro la Russia, meglio l’MH-17 abbattuto con i suoi circa 300 passeggeri il 17 Luglio come casus belli, tuttavia poche erano le prove per colpevolizzare la Russia, aspettiamoci dunque altri sabotaggi e false flag

      1. ti sei perso qualche passaggio
        per ora juncker (e i suoi al seguito) sta come da noi bersani ad aprile dell’anno scorso, vedremo se mangeranno il panettone insieme o se arriverà un letta europeo, in ogni caso per altre settimane, forse mesi, continuerà a “comandare” (per quanto confligga col significato sui dizionari di italiano di tale termine ciò che ha fatto, fa e farà) barroso

    2. E se alcun TIR del convoglio si distaccassero per andare verso le frontiere non controllate da Kiev?
      E’ una farsa allucinante improvvisarsi aituanti quando si è aggressori.

  7. In quanto ad inutilità dei post, Andrea, non posso competere con te. Scrivi idiozie insuperabili! 🙂

  8. Aggressori?
    È dalla seconda guerra mondiale che gli USA bombardano ovunque e poi gettano aiuti. Non è una farsa quella russa. Fanno quello che oramai fanno tutti.
    E comunque la Russia non ha aggredito direttamente nessuno ( la Crimea è aggressione solo perchi vuole remare contro)

    1. Capisco che sei più orientato verso la parte russa, ma uno stato che:
      – manipola un referendum a proprio favore come quello crimeano;
      – utilizza propri soldati regolari per assaltare caserme, aeroporti e punti strategici ucraini in Crimea;
      – fa transitare armi, munizioni, supporto logistico alle forza paramilitari del Donbass;
      – consente l’utilizzo del proprio territori per il bombardamento sistematico delle truppe ucraine all’interno del territorio ucraino;
      lo si può definire solo aggressore. Anzi direi pure vigliacco perchè se i russi avessero veramente le palle che in molti credono che abbiano, avrebbero dovuto invadere l’Ucraina.
      E’ dalla WW2 che gli USA si parano e ci parano il posteriore da ogni altra situazione come altrettanto è dalla WW2 che prima la URSS e poi la RUSSIA si sono e hanno parato il posteriore in altri scenari. Purtoppo fino a quando questa bilancia non ritorna in equilibrio, saremo costretti a continuare a subire le fesserie compiute da questi stati

  9. Quindi abbiamo un convoglio di 280 TIR di aiuti, che la ICRC non ha controllato, che non è stato autorizzazto dal paese ricevente, che è diretto verso un valico non controllato dall’Ucraina nessuno tranne che dalla banda della canaglia. Direi che la situazione che sti sta delineando è abbastanza chiara, i russi pensano di agire come più gli aggrada fregandosene di tutti. Allora penso che la NATO è in diritto di schierare, come più gli aggrada, tutte le truppe che ritiene nei paesi baltici, in Polonia e in ogni altro alleato NATO ivi compreso nel Mar Nero.
    Tanto di cosa c’è da preoccuparsi visto che la Russia non è un aggressore ma un grande amico di lungo corso

  10. Hai mai pensato di proporti a Zelig, Andrea? Veramente, avresti un futuro… Se riesci a sostenere senza ridere certe barzellette come quelle qui sopra, provaci, magari ne vale la pena…

    1. Proponi sempre un insieme di vocali e consonanti prive di significato. Cambia il mangiare ai criceti che hai nella ruota ferma in testa, può darsi che sia quello il problema.

  11. Comunque il ping pong continua. Chi ha ragione? L’accordo c’era o non c’era?

    Comunque sia a me pare che la pagliacciata sia per la maggiore da parte dell’Ucraina.

  12. Il problema è che ci siamo fatti carico di rendere credibile il governo di Kiev ” già diviso al suo interno tra l’altro ” , come però non si sa’. Speriamo per noi e per loro che tutto si risolva, che la cosa è già diventata un circo.

  13. Giungono numerose notizie di colonne russe che stanno entrando in ucraina dai punti non sotto il controllo delle forze ucraine. Quello che mi preoccupa è il totale silenzio degli organi di stampa mondiali circa questi eventi. Hanno martellato per mesi su una possibile invasione della Ucraina da parte russa e poi quando questa è in corso, sono tutti al mare. Quella della colonna di aiuti si sta dimostrando un diversivo per entrare

  14. Veramente non martellano da tempo. O meglio, hanno martellato quando si trattava di inneggiare al colpo di stato ordito dagli USA, per poi tacere sul massacro di civili da parte delle forze filoamericane nel Donbass.

    1. Guarda mi piacerbbe tanto che prendessi un bel aereo per andare direttamente nel Dombass a contate uno per uno tutte le vittime civili ce ci sono, facendo attenzione a distinguere quelle colpite dai russi da quelle colpite dagli ucraini. Poi però dovrai dimostrarci come sei riuscito a identificare quelle colpite dall’una e dall’altra parte.
      Per il resto il solito post di bla, bla, bla

  15. Sembra che militari russi siano in ucraina. Forse un nuovo capitolo per Putin l’aggressore? Vedremo. Io spero che l’europa mandi segnali molto foti a chi porta morte e gurra. Vedremo. Alessandro.

  16. Andrea, quindi voce grossa anche contro gli USA?
    Se dobbiamo fare la voce grossa con tutto quelli che portano morte e guerre…

    1. Alessandro, non Andrea. Chiedo scusa ma da cellulare si vedono tutti i commenti in fila senza capire quali sono le risposte

  17. Perché dovremmo noi Europei armare i Curdi contro l’ ISIS , quando questi sono stati armati da U.S.A. e Sauditi?
    An si è il nuovo mercato che salverà l’EU dalla crisi e dai danni delle sanzioni, il mercato delle ARMI . Averci pensato prima……

    1. come “averci pensato prima”?
      sono decenni che ci scassano le palle che l’unica causa e contemporaneamente l’unico fine di tutte le guerre del mondo è la vendita delle armi e tu caschi così dal pero?

  18. Per vari siti sembra sia un false flag. Effettivamente se i russi intervenissero davvero si aprirebbero la strada con aerei e missili. Non manderebbero allo sbarglio un convoglio di semplici trasporto truppe.
    Qualcuno ipotizza sia stato lanciato questo false flag per influenzare il valore dell’oro.

    1. Questo è per ricordarci che la rete è fonte di notizie ma anche di bufale. Non c’è una foto di questa colonna russa entrata inucraina nè tantomeno foto di questo ipotetico attacco subito dalla stessa. Qualcosa ci sarà stato ma è stata enfatizata a più non posso.
      Le guerre moderne sono sempre più guerre di tipo principalmente economico

  19. Andrea, se provassi a ragionare ed evitassi di scrivere cose senza senso logico, capiresti che i separatisti non sparerebbero mai sulla propria gente e che l’interesse a reprimere con violenza la rivolta, oltre che a far scappare in Russia la popolazione di sangue russo e filorussa, è l’esercito golpista di Kiev.

  20. Il convoglio di aiuti ha attraversato la frontiera senza l’autorizzazione dell’Ucraina e cosa ancora più preoccupante, senza il supporto di ICRC. La Russia ha forzato la mano perchè ritiene che le giustificazioni che impedivano l’attraversamento del convoglio risultano create ad arte. Tra le motivazioni che ne impedivano l’attraversamento vi rientrano i combattimenti e bombardamenti nei luoghi dove il convoglio dovrebbe andare.
    Senza tale accordo, se salta in aria un camion, la responbilità ricade tutta sulla Russia perchè il paese ricevente non ha dato l’assenso visto che il percorso dei camion non risulta essere in sicurezza. E’ la stessa motivazione per la quale l’ICRC non sta accompagnando il convoglio.

  21. Chiedo cortesemente chiarezza.
    Voi scrivete che il convoglio è stato visionato ed i primi veicoli sono entrati guidati dalla Croce Rossa.

    I nostri media dicono che il convoglio è entrato in Ucraina per esclusiva iniziativa russa, senza autorizzazioni e senza supporto della Croce Rossa.

    Quindi? Chi mente? Chi è che cambia idea ogni 5 minuti?

    PS: pure noi lanciamo da aerei aiuti non richiesti. E’ stato fatto in Libia ed in Siria.

    1. Provo a chiarire anche se non sono della redazione.
      In effetti erano due giorni che andavano avanti con ispezioni dei camion alla frontiera. successivamente alle ispezioni i camion ispezionati venivano posti in attesa in prossimità della dogana.
      Sembrerebbe che lo stato di attesa sia stato dovuto dalla parte ucraina che ha manifestato la pericolosità del percorso e luoghi di destinazione dei camion. Infatti sia ieri che oggi ci sono stati pesanti bombardamenti e feroci scontri a Donetsk e Luhansk.
      L’ICRC non avendo ricevuto da entrambe le fazioni la garanzia della sicurezza si è ovviamente sganciata.
      Questo è quello che ho capito leggendo diversi tweet

      1. Plausibile.
        Anche Russia Today sembra confermare che si sono mossi senza aspettare il consenso Ucraino in quanto questo viene negato volutamente.

  22. In disaccordo con Andrea, come sempre. Dopo giorni di autentica presa per i fondelli, quando ormai è chiaro che i sospetti di Kiev erano infondati (ammettelo, su!) e che nei camion c’è solo innocuo e anzi benedetto materiale umanitario, il bloccare tutto alla frontiera con una scusa diversa ogni giorno aveva ormai preso una colorazione evidente di ridicolo… Ha fatto bene la Russia a forzare la mano: viene prima il bene dei loro compatrioti del Donbass che gli assurdi capricci ucraini. E no, la reaponsabilità adesso non è russa. È tutta ucraina. E guai se colpiscono un camion. 🙂

    1. Ci mancherebbe che siamo d’accordo su qualcosa!
      Comunque gli aiuti, secondo quanto dichiarato dalla Russia, non sono destinati ai compatrioti del Donbass, ma alla popolazione civile. Poi che gli aiuti verranno invece dirottati esclusivamente a quelli che io definisco invasori e non compatrioti, è un altro discorso.
      Vediamo se nelle prossime 24-48 ore aumenteranno le armi e il numero di invasori perchè trasportati da camion bianchi entrati da qualche altro valico non controllato. Tanto chi vuoi che se ne accorga.

  23. Comunque il convoglio non è scortato da militari russi (e mi sembra anche logico e giusto).

    Quindi spero che Kiev si guardi bene dal toccare il convoglio. Convoglio che comunque è stato visionato alla frontiera e che quindi non dovrebbe nascondere sorprese.

    1. Sono stati ispezionati solo 34 camion del convoglio. Il contenuto di tutti gli altri non è stato visto per cui per me ci sono solo 34 camion di aiuti, il resto sono obiettivi militare da colpire.
      Ecco il comunicato OSCE
      http://www.osce.org/om/122927

      1. Per me va bene anche così.
        Noi mandiamo aiuti a Kiev ed allora pure gli altri prendono aiuti dalla Russia.

        O si smette entrambi o proseguiamo. Tanto mi sembra che oramai noi “grandi esempi di democrazia” ci siamo rincoglioniti ben bene.

        Quello che fa la Russia è sbagliato ma non è null’altro che quello che facciamo noi giustificandolo e dicendo che è giusto. Allora lo tollero tranquillamente anche se non lo condivido.

        1. Si certo, messa così non c’è niente da obiettare.
          Ma a un certo punto non si può continuare ad agire in un modo perchè l’altro lo fa o l’ha fatto in passato. Si deve cercare una soluzione diplomatica, perchè altrimenti così non ce ne usciamo e andremo sempre più giù.
          Speravo in un convoglio ICRC. In questo modo la Russia avrebbe zittito tutti, ma così, ancora una volta, è stata sprecata un’occasione di dialogo per gettata altra carne al fuoco.

          1. Hai ragione.
            Ma qua siamo già in un circolo in cui se uno molla la presa l’altro lo divora.

            Questo è il problema. Speriamo che si accordino entrambe le parti perchè altrimenti non c’è alternativa ad un circolo vizioso di costante escalation.

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