Home Attualità Donbass : Guerra Totale. Obiettivo Mariupol -AGGIORNAMENTI-
Donbass : Guerra Totale. Obiettivo Mariupol -AGGIORNAMENTI-

Donbass : Guerra Totale. Obiettivo Mariupol -AGGIORNAMENTI-

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Dopo settimane di finto “Cessate il Fuoco”, ripetutamente violato da ambo le parti in conflitto, dopo bombardamenti che hanno costantemente ucciso civili, in particolare nell’Oblast di Donetsk, ora in tutto il Donbass è Guerra Totale.
Due giorni fa le forze filorusse hanno cercato di conquistare l’aeroporto di Donetsk, caposaldo ucraino e spina nel fianco delle repubblica separatista, conseguendo inizialmente successi indiscutibili, ora sono le forze ucraine che sono passate all’offensiva.
E’un’offensiva generalizzata, iniziata con l’invio della 93ª brigata corazzata all’aeroporto, e seguita immediatamente dopo dall’impiego di almeno tre missili balistici SS-21 oltre che a centinaia di razzi grad, uragan e smerch a nord della città di Donetsk. Ora gli ucraini fedeli a Kiev si sono lanciati in una offensiva combinata che impiega aeronautica, forze corazzate e fanteria che sembra essere volta a, non ha riconquistare solo l’aeroporto, ma a sbaragliare le forze armate dei separatisti lungo tutto il fronte.
Ora tutto dipenderà dalle decisioni del Cremlino. Le sorti di di questa battaglia e probabilmente della guerra dipendono da cosa deciderà di fare, o di non fare, il presidente russo Putin.
Vi aggiorneremo per quanto possibile in tempo reale su questa pagina.

Aggiornamento ore 13:50

Le forze ucraine controllano la pista dell’aeroporto e quasi la totalità degli edifici nell’area aeroportuale. Il comando militare ucraino nel Donbass afferma che le forze di Kiev non avanzeranno oltre l’aeroporto. Tuttavia il dispositivo in campo sembra indicare una possibile avanzata oltre l’aeroporto, verso Spartak e lo stesso presidente Poroshenko ha affermato a Maidan che l’Ucraina si riprenderà il Donbass.

Aggiornamento ore 16:50

guarra in ucrainaSembra essersi arrestata l’offensiva ucraina a Donetsk, mentre i filorussi hanno demolito un ponte alla periferia della città e i sistemi antiaerei degli indipendentisti vengono attivati nell’area.

Aggiornamento ore 8:30 del 19 gennaio 2015

Questa mattina la situazione appare di stallo completo. Le truppe filorusse ieri hanno arrestato nella zona di Spartak l’offensiva governativa con gravi perdite in entrambe le fazioni. Successivamente gli indipendentisti sono tornati all’attacco dell’aeroporto di Donetsk ed ora dovrebbero avere di nuovo unità nel terminal 1. La situazione ora si è cristallizzata e le artiglierie tacciono.

Aggiornamento ore 15:10 del 19 gennaio 2015

Le truppe filorusse sono ora all’offensiva su larga parte del fronte. Esse potrebbero aver ricevuto supporto da un gruppo tattico russo segnalato al confine, e del quale vi avevamo parlato, composto da carri armati T-72, vari mezzi anche moderni per trasporto truppe e artigleria. Si segnalano scontro intensi all’aeroporto di Donetsk, dove i filorussi avanzano, bombardamenti a Gorlovka e Deblachevo con vittime civili e attacchi lungo la sponda del mare di Azov in direzione di Mariupol.
Si segnala inoltre che le repubbliche novorussse hanno dichiarato di avere una loro aviazione, mentre in realtà posseggono solo vecchi aerei addestratori, ciò potrebbe essere sintomatico di un possibile prossimo intervento aereo russo.

Aggiornamento ore 12:50 del 24 gennaio 2015

Dopo aver prima subito poi contenuto l’offensiva governativa ora le truppe filorusse del Donbass sono all’offensiva su buona parte della linea del fronte. Le milizie ribelli, supportate, se non a volte sostituite, da truppe ed equipaggiamenti arrivati dal confine della Federazione Russa (rigorosamente senza elementi identificativi come già visto in Crimea) hanno ottenuto notevoli vittorie a nord di Donetsk, a nord di Lugansk, nel saliente di Deblachevo e, supportate da un massiccio fuoco di artiglieria pesante e razzi Grad e Uragan, premono ora ai confini della città portuale di Mariupol sul Mar d’Azov.
Riteniamo che in questa fase del conflitto i filorussi abbiano due obiettivi di breve termine. Il primo è il saliente di Deblachevo, che appare pesantemente fortificato dalle truppe di Kiev, le quali stanno però subendo gli effetti dell’artiglieria pesante filorussa.
Il secondo obiettivo a breve termine è Mariupol centro fondamentale per la posizione strategica, le ingenti riserve di cereali e le caratteristiche topografiche che le permetteranno di essere il centro di riferimento per la prossima fase del conflitto, della quale vi parleremo su un post specifico.
Mariupol è ora sotto un pesante attacco di artiglieria e di razzi. Nella città si contano almeno 15 morti e in questo caso le parti sono invertite rispetto a Donetsk, dove gli ucraini bombardavano la città dove i filorussi si erano trincerati. Ora sono i filorussi che bombardano la città e gli ucraini che vi si sono trincerati.
Mariupol potrebbe segnare una svolta drammatica di questa guerra totale nel Donbass

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Comment(48)

  1. E io che pensavo che avessero atteso la fine dell’inverno per riprendere le ostilità, tra l’altro da domani inizierà il primo scaglione del programma di mobilitazione generale per il 2015 per le forze armate di Kiev. Ma come ci si può impegnare in una guerra così quando si è in bancarotta totale non dichiarata? Comincio a non capire più niente di questa situazione

  2. Riprendersi cosa? Mucchi di macerie e rottami?. Per farne cosa? Oramai quelle zone sono inutilizzabili , se non si hanno milioni di Euro per ricostruirle. E non penso che la BCE abbia voglia di sborsarli , anche perché mancano pure a noi. O no?

  3. tutto questo casino per cosa? un pò di polvere e basta?
    cmq vi segnalo che su siti filorussi si parla di diversi morti di civili, anche bambini, del resto hanno colpito zone residenziali…

  4. Al governo marionetta di Kiev, Washington ha evidentemente comandato di tirare in guerra la Russia. Dopo il Donbass l’attacco alla Crimea, se il caso. Intanto in occidente tutti coperti e allineati, Parigi capisca.

    1. Cosa avresti proposto come reazione dell’Ucraina dopo che una nazione straniera ti occupa una parte del tuo territorio mascherando l’operazione agli occhi dell’opinione pubblica con un finto referendum, cancellando quanto firmato nel memorandum di Budapest?
      Come le vogliamo chiamare queste pseudo repubbliche di Donest e Lugansk, stati fantocci nelle mani della Russia?
      Non è che bisogna guardare solo un lato della situazione.
      Onestamente nessun tribunale, organizzazione mondiale o militare potrà e può avere da ridire se l’Ucraina dovesse decidere di muovere guerra contro la Russia per avere invaso, occupato ed annesso la Crimea.

      1. Hai ragione.
        Kiev potrebbe fare un referendum e provare ad annettersi l’intera Russia.
        Invece, chissà come mai, non lo fa.

        1. C’è poco da essere spiritosi. Gli unici che hanno impiattato un finto referendum per annettersi la Crimea sono i Russi e dove non sono stati capaci di fare altrettanto hanno pensato bene di dare armi e uomini a quei criminali del Donbass.

          1. Andrea, troppo semplicistico vederla cosi’. La Russia ha ovvi e legittimi interessi in Ucraina, e vedere come è stata artificialmente destabilizzata per sottrarla all’area di inflluenza (e mercato) russa per portarla in Europa e nella Nata, francamente mi sembra una provocazione pericolosa. La Crimea poi è storicamente russa, abitata da popolazioni russofone, con le basi della flotta russa. Ma cosa doveva fare Mosca? Quello che avrebbero fatto gli americani, e che hanno fatto in Nicaragua, a Cuba, ad Haiti, in Costarica, ecc. ecc. ecc. Qundi, cerchiamo di negoziare per la pace, con un accordo ragionevole per tutti.

  5. Strano che ci sia una guerra,perché per i media tradizionali tutto ciò non esiste. Se si fa sparire un aereo di linea abbattuto far sparire una guerra non è poi cosi impossibile!

  6. Esatto, le cose importanti ora sono eleggere il prossimo mantenuto a vita, non una guerra che è alle porte e che se gli ucraini mollano arriverà fino all’adriatico a mio parere…. L’orso Vladimir non si accontenta così facilmente delle sola ucraina…. Allora aspettare per l’Europa sarà una aspra sorpresa.

  7. Ma perchè non aggiornate più questo post? Stanno accadendo tante cosa brutte nel Donbass. Ma la cosa sconcertante è che nessuno dei media nazionali sta trattando l’argomento, nè e stata fatta menzione della riunione del Consiglio di Sicurezza delle ONU di ieri sera dove sono volate accuse pesanti.

    1. Si dovrebbe dedicare un nuovo articolo alla questione perché stanno davvero succedendo cose brutte, la più brutta è che Alexander Zhakarchenko (so che non si scrive così) non è più disposto ad un cessate il fuoco se non quando arrivera Poroshenko (???) in persona e che vuole sferrare una nuova offensiva. Bè, addio diplomazia, dobbiamo cominciare a temere una guerra civile su larga scala in Ucraina e il conseguente intervento russo per proteggere i russi

      1. In Ucraina non c’è alcuna guerra civile ma una una guerra totale tra due nazioni, tra cui una che non ha rispettato il memorandum di Budapest e si è illecitamente annessa la Crima, regione appartenente all’Ucraina.
        Ai tempi dell’occupazione del Kuwait da parte irachena tutti a scandalizzarsi, oggi che è in atto la più grave escalation di guerra fredda mai vissuta, sono ancora a discutere. Ci voglio fatti immediati ed isolamento TOTALE della Russia

  8. i Russi stanno uccidendo civili inermi in Europa. mi domando casa si possa fare per aiutare il popolo ucraino. alessandro.

  9. Andrea, parli come se a Kiev fossero sovrani e senza contractor stranieri nelle loro file.
    L’annessione della Crimea con un referendum è stata una figata strategica, non paragonabile minimamente all’invasione del Kuwait.
    Secondo te era meglio l’occupazione del porto di Sevastopoli con una flotta USA? Pesche questo eral l’obiettivo.

    1. Continuiamo a credere alle favolette. Quindi se per te la Crimea è stata una figata strategica, se domani a casa tua degli ospiti ti facessero trovare la serratura della porta cambiata sbattendoti fuori, sarebbe altrettanto una figata pazzesca.
      Non c’era nessun piano di piazzare la flotta USA a Sebastopoli perchè non c’è alcun bisogno di farlo, visto che la flotta USA è a Napoli, Agusta, Siracusa a tanti altri posti.
      Casomai è l’esatto contrario. C’è una pressante necessità Russa di arrivare fino al Mediterraneo.
      La sovranità di Kiev è stata messa tutta in discussione dalla Russia, che vedendo soffiarsi il suo pupo Yanukovic e non riuscendo più a gestire il potere a Kiev, a pensato bene di impiantare una bella guerra davanti il nostro pianerottolo.

  10. Andrea, il referendum c’è stato, non sono state ”cambiate le serrature”.
    Gli Usa non volevano piazzare le loro navi? Rileggiti i movimenti navali USA nel mar nero proprio in quei giorni e poi vieni a ridirmi che gli americani non volevano piazzare navi laggiù.

    1. Ritengo che la sempre più vicina disintegrazione finale del sistema bancario transatlantico stia conducendo il mondo verso il terzo conflitto mondiale.
      L’oligarchia finanziaria di Wall Street e della City ormai disperata spinge per l’assalto a Russia e Cina come il solo mezzo per mantenere il potere politico.
      Questo penso che sia il contesto generale.

      1. Anch’io lo penso, purtroppo la mentalità almeno qui in Italia è tale che non ci si renderà conto di nulla fino a quando, eventualmente, non pioveranno bombe e missili in tutta Europa. Troppa apatia, indifferentismo, la gente non sa nulla, e anche se sa, rifiuta di credere, mi sembra che si è come in un treno ad alta velocità diretto verso il precipizio mentre nei vagoni si mangia, si beve e si balla inconsapevoli del baratro che attende

        1. La politica come nel 1933 con la legge Glass-Steagall di Roosevelt deve imbrigliare le banche e la speculazione. Il sistema bancario è in bancarotta, senza speranza. Lasciarlo ancora libero di imporre con i suoi uomini (Goldman Sachs ad esempio) o con l’attività di lobbing le scelte politiche significa distruggere l’economia reale da una parte e aprire la strada al conflitto termonucleare con le potenze euroasiatiche dall’altra.
          Non so quanto tempo resta per invertire la rotta, giorni o mesi, ma so che l’unica soluzione è sedersi ad un tavolo politico USA, Europa e Brics, abbandonare il paradigma liberista e costruire un futuro multipolare e keynesiano.

          1. Salvo, credo che tu abbia contestualizzato il problema perfettamente, ma è proprio questo il punto: i neocon non accetteranno facilmente il multipolarismo, a cui siamo indirizzati per volere della storia. Se ci si oppone al corso degli eventi, ne consegue il dolore, la distruzione

  11. Buonasera a tutti, guardate che lo spostamento del baricentro della guerra civile a Mariupol potrebbe essere stato incitato dalla Russia, che in tal modo garantirebbe almeno provvisoriamente una lieve boccata d’aria fresca a Donetsk, che è ovviamente il quartier generale del separatismo filo-russo. Di Lugansk non si sa più nulla, esso è il secondo centro più importante dopo Donetsk stessa.
    Mariupol è comunque cardinale perché città marinara di 50000 abitanti affacciata sull’Azov tra Crimea, ormai Russia, e Ucraina propriamente detta.
    Ma secondo voi queste riprese ostilità sono la famosa resa dei conti prevista per la primavera, ma anticipata, oppure solo il prologo dell’offensiva in grande stile della stagione primaverile?

  12. Andrea,
    Io nom dico che i separatisti siano bravi e buoni. Non nego nemmeno che la Russia stia aiutando i separatisti.
    Solo che tutto questo non sarebbe successo se altre forze internazionali non avessero loro per prime fatto pressioni e interventi per ribaltare il governo legittimo Ucraino e per allargare la NATO. E tutto questo in un Paese che volente o nolente è sempre stato immischiato con la politica e gli interessi russi.

  13. Io credo che la vita umana non conti piu’ niente,a oggi conta solo dove le grandi potenze mettono le bandierine,da molti anni gli usa e alleati aproffittando della cosidetta debolezza russa hanno piantato le loro bandierine ovunque hanno voluto,solo che adesso l’orso è uscito dal letargo…..e si vede…..prepariamoci….

    1. Luciano,
      il vero obiettivo è la Cina.
      Solo che per arrivare a colpire il dragone, gli USA devono prima assopire l’orso russo.

      I cinesi, che hanno un’economia quasi inattaccabile, hanno cominciato ad annusare la situazione e si stanno adeguando di conseguenza.

  14. anche l’OSCE ammette che i russi hanno ucciso donne, vecchi e bambini. cosa manca per andare ad arrestare gli assassini? il loro capo per primo. poi chi ha fornito armi ed appoggio morale e logistico.
    alessandro.

  15. Personalmente, credo che ci troviamo davanti a qualcosa di molto grosso, che potrebbe portare l’umanità, ancora una volta, nel baratro… Spero di sbagliarmi, ma gli indizi cominciano a diventare troppi ormai… I conflitti nel mondo aumentano, ogni giorno si aprono nuovi fronti, che fino a poco fa non ci saremmo neppure immaginati, senza contare l’economia, che non accenna a riprendersi… Come ormai più di qualcuno afferma, sembra che la storia si stia ripetendo sotto i nostri occhi…

  16. Alessandro, potresti anche avere ragione ma allora dovremmo arrestare anche gli invasori dell’Iraq, della Libia e dell’Afghanistan.
    Inutile gridare giustizia ora contro i russi e non gridarla le altre volte contro altri.

  17. lux a me sembra che le nostre ragioni siano un poco piu’ fondate di quelle di un gruppo di banditi che addirittura portano la morte in una pacifica citta’. Mi sorprende, ma sono certo che pagheranno il conto, che i dirigenti di mosca diano le armi a tali delinquenti.

  18. Uao, ci sono due Alessandro, io e il mio omonimo che ha commentato per ultimo. Strano che nessuno non abbia ancora sollevato il dubbio se ce ne fossero due come è successo l’ultima volta

    1. E con ciò? E chiaro che ci sono contractors tra le file ucraine, come ci sono anche tra le fila della DNR, specialmente ceceni, abkazi e osseti. Questo è uno dei modi per supportare una nazione amica senza inviare soldati regolari. Lo fatto tutti nel mondo e non vedo perchè oggi dovremmo scandalizzarci.
      Molto diverso è invece se si danno armi, specialmente di ultima generazione ad una delle due parti. Allora anche gli ucraini stanno ricevendo armi da parte di ex paesi del Patto di Varsavia. La risposta simmetrica vale per tutti

        1. Appunto. Come bisognerebbe anche evitare di fare tifo da stadio quando c’è gente che muore e che potrebbe benissimo stare seduta a un tavolo a mangiare insieme.
          La guerra alimenta altra guerra ed è molto più difficile mantenere una pace che provocare una guerra.
          Però un conto è fare un “colpo di stato” parziale, visto che il parlamento ucraino era rimasto tale e quale, e un conto armare di tutto punto dei separatisti per scatenare una guerra solo perchè quel colpo di stato non ci piace.
          La mossa corretta sarebbe stata vincere le elezioni con un candidato filo russo. Questo è stato un fallimento colossale del controspionaggio russo e quindi di Putin stesso, visto che è un ex KGB

          1. “La mossa corretta sarebbe stata vincere le elezioni con un candidato filo russo”

            grande idea!

            no, aspetta…lo hanno già fatto un sacco di volte, ed ogni volta i Democratici hanno stabilito che il popolo aveva sbagliato a votare

  19. Salve a tutti,
    Innanzitutto vorrei complimentarmi con gli autori di questo sito per la trasparenza nel dare le news su temi poco o per nulla affrontati dagli altri media “tradizionali”.
    Volevo solo puntualizzare un aspetto importante di tutta questa faccenda : chi ha iniziato questa guerra? Le popolazioni russofone dell’est ucraino o alcuni protestanti a Kiev, che guarda caso hanno rovesciato il governo precedente perché si era rifiutato di firmare il trattato di associazione con la UE, e (quasi) di conseguenza l’entrata nella NATO?
    a mio parere, semplicemente rispondendo a questa domanda si può capire molto del perché di certi avvenimenti oggi in corso…
    Grazie

    1. Questa guerra, Luca, è uno dei ”trigger points”, punti di innesco, al pari con Siria, Iran e Corea, dello scontro termonucleare con Russia e Cina.
      Washington cerca pretesti bellici.

  20. Anch’io concordo con Salvo, ma non credo che, se guerra ci sarà, sarà completamente nucleare, bensì forse con l’uso di atomiche tattiche…per quanto riguarda i punti di innesco, prima o poi dovrebbe accendersi anche una miccia, forse un evento enorme, che “unisca” i fronti bellici…

    1. Sì sì, esatto, sicuramente saranno utilizzate armi nucleari tattiche! Sono state prodotte proprio per essere utilizzate nel campo, da qui il nome tattiche, da teatro, e non per restare nei depositi!!!

  21. Salve,
    È da un po che seguo la crisi ucraina, volevo condividere con voi quelli che, secondo me, sono pareri importanti di persone che hanno un peso storico notevole:
    Former Malaysian Prime Minister Dr. Mahathir Mohamad warned yesterday on his blog that the U.S. and NATO are attempting to provoke a world war.

    Ukraine’s  War: A Prelude to World War III, Says Former Ukraine Ambassador to U.S.-Russian conflict that’s being carried out in Ukraine] is a prelude to World War III. A lot of people know this.” So says Yuri Shcherbak, who was Ukraine’s Ambassador in Washington during 1994-1998.

    BRUSSELS – The crisis in Ukrainian-Russian relations threatens the security of Europe and the whole world, Latvian Prime Minister Laimdota Straujuma has said, during the European Parliament’s sitting in Strasbourg on Jan. 14.

    Russia accuses European parliament of gunning for war:Russian officials have accused the European Union of “militancy” in a bitter response to the Jan. 15 European parliament resolution giving member states carte blanche to supply arms to Ukraine.

    All’orizzonte vediamo anche ombre e pericoli che preoccupano l’umanità”. Così il Papa ricevendo in Vaticano funzionari e agenti dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano.

    Asked if he thought the situation (in Ukraine) could lead to a war, Mr Gorbachev said: “Don’t even think of it. Such a war today would probably lead inevitably to nuclear war. But the statements and propaganda on both sides make me fear the worst. If anyone loses their nerve in this charged atmosphere, wewill not survive the next few years.”… Such a stark warning from the former Soviet leader who brought about the end of the Cold War will raise concerns.“I do not say such things lightly,” Mr Gorbachev said. “I am a man with a conscience. But that’s how it is. I’m really extremely worried.”

    Anche Zhirinovsky afferma che ci sarà una terza guerra mondiale dopo il 15/1/15:Zhirinovsky è: È vicepresidente della Duma di Stato, colonnello dell’Esercito Russo, membro dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa e leader del Partito Liberal-Democratico di Russia.

    The former hero of the Polish anti-communist underground Solidarity movement, Zbigniew Bujak, now a political pundit, in an interview with the radio station RMF FM, said it would be “fantastic,” if Polish soldiers “were already fighting in Donbass (the name of the rebellious area in the east of Ukraine).”

    E per finire:
    US Atomic Scientists: We’re getting even closer to doomsday:The Bulletin of the Atomic Scientists says Earth is now closer to human-caused doomsday than it has been in more than 30 years because of global warming and nuclear weaponry. … This is about doomsday; this is about the end of civilization as we know it,” bulletin executive director Kennette Benedict said at a news conference in Washington…. “The probability of global catastrophe is very high, and the actions needed to reduce the risks of disaster must be taken very soon,” Benedict said.

    Scusate se non ho tradotto dall’inglese… A voi la valutazione di queste affermazioni…

  22. Voglio porre alla vostra attenzione un ulteriore aggiornamento, che segna a mio parere una ulteriore escalation dei fatti in Ucraina e che prova la tesi della politica del contenimento della Russia da parte della NATO:
    ST PETERSBURG, Russia – Russian President Vladimir Putin said a NATO legion was fighting alongside Ukrainian government troops in eastern Ukraine and its aim was to contain Russia.

    E intanto la delegazione NATO e ucraina si incontreranno oggi pomeriggio per parlare i “sicurezza”… È la volta di armare direttamente l’Ucraina?
    Siamo forse vicini ad uno scontro NATO – Russia in Ucraina come teorizzato anche su questo sito?

  23. Ciao Giovanni,
    Grazie per gli aggiornamenti, alquanto preoccupanti a mio avviso… Secondo me le parole di Putin provano che uno scontro tra NATO e Russia sta già avvenendo da mesi… Resta da capire se si arriverà ad uno scontro diretto tra le potenze nucleari, come paventato, tra gli altri, da Gorbachev….

  24. A meno che non ci sia un cambio politico e militare sulle rive del Potomac, la guerra è inevitabile.

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