Government shutdown : chiude l’America

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Washintong Government shutdown due parole che oggi sentiremo spesso, due parole che arrivano direttamente dalla capitale degli Stati Uniti e che significano che l’America chiude. Negli Stati Uniti inizia oggi l’anno fiscale e le due camere del congresso non hanno trovato l’accordo sulla legge finanziaria, così tutte le spese federali vengono ridotte al minimo. Più di un milione di dipendenti pubblici da oggi resteranno a casa e tutti i servizi erogati dal governo federale ne subiranno le conseguenze. Alcuni settori, come le forze armate, il servizio postale, le carceri federali e il controllo del traffico aereo avranno fondi garantiti, molti altri come ad esempio la NASA o i dipendenti dei parchi nazionali no.
Lo shutdown del governo usa non è in se una cosa eccezionale, dal 1976 si è verificato 16 volte. Ma mai si era arrivati ad una situazione di muro contro muro come in questi giorni. Il partito repubblicano accusa Obama di trattare con chiunque, inclusi gli avversari storici dell’America come Siria, Iran e Corea del Nord, ma di non voler trattare con il partito repubblicano, il quale controlla la camera dei rappresentanti mentre il senato è in mano ai democratici. Il partito repubblicano vorrebbe un ridimensionamento dell’Obamacare, il piano di assistenza sanitaria pubblica negli Usa, Obama non vuole arretrare di un millimetro, tant’è che Obamacare diventa comunque effettivo oggi, nonostante lo shutdown.
Lo stallo potrebbe proseguire per diversi giorni, visto che la vera partita non si gioca sullo shutdown ma sull’innalzamneto del tetto del debito pubblico, tetto che verrà raggiunto il 17 ottobre. Se il tetto del debito non verrà innalzato la banca centrale americana non potrà emettere nuovo debito pubblico, senza il quale non sarà possibile ripagare la vecchie obbligazioni del tesoro americano, determinando l’insolvenza, o il Default se preferite, degli Stati Uniti. Quello sarà il vero banco di prova della tenuta della Democrazia americana e del sistema finanziario mondiale che attualmente regola il mercato. Se il presidente e il congresso rimarranno inchiodati alle loro posizioni assisteremo per la prima volta ad un evento dalla portata globale, che farà apparire la crisi greca o portoghese un’inezia. A Washington si lavorerà per una soluzione globale, che aumenti il tetto del debito e ponga fine allo shutdown, vedremo a che condizioni.

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