Home Attualità Il sistema S400, sarà il game changer della crisi nel mar Nero?
Il sistema S400, sarà il game changer della crisi nel mar Nero?

Il sistema S400, sarà il game changer della crisi nel mar Nero?

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Esiste la possibilità che una batteria del sistema antiaereo e antimissile S-400 potrebbe essere dispiegato in Crimea nel caso di un repentino aumento della tensione e della minaccia di un intervento militare ucraino, disponendo la Russia di due batterie complete di S 400 a Novorossiysk, una di queste potrebbe essere trasferita rapidamente in Crimea. Per questo motivo vi parliamo di questo sistema e delle sue caratteristiche.
La Famiglia missilistica S-300P/S-400 Triumf (in russo C-400 «Триумф»; NATO SA-21 Growler) è senza dubbio il sistema SAM più evoluto in mano alle forze armate delle Federazione Russa. Dalla sua genesi nel corso del 1970 il vecchio sistema sovietico S300 si è continuamente aggiornato, attraverso una serie di miglioramenti incrementali.
La serie S-300P/S-400 viene spesso definito come il ‘Patriot Russo’, ma l’S400 per molti aspetti chiave viene ritenuto addirittura superiore rispetto alla serie Patriot degli Stati Uniti, e in varianti successive offre prestazioni di mobilità e quindi di sopravvivenza molto migliori di quelle del Patriot. La recente introduzione di radar phased array della serie 64N6 Big Bird fornisce loro molte delle funzionalità del sistema Aegis SPY-1 degli Stati Uniti. Rapidamente schierabili, con ottima mobilità,alta percentuale di sopravvivenza, e altamente letali, queste armi sono particolarmente difficili da contrastare e richiedono notevoli capacità per essere distrutte. L’S-400 Triumph può anche contrastare missili da crociera Tomahawk così come velivoli AWACS, a distanze fino a 400 km. Permette di rilevare aerei stealth e altri obiettivi a tutte le altitudini del loro impiego operativo.,impegnando simultaneamente fino a 36 obiettivi.
I B-2A e gli F-22A sono stati entrambi sviluppati con la consapevolezza della
minaccia costituita da questi sistemi, e sono tuttora considerati gli unici armamenti statunitensi in grado di confrontarsi ad armi pari questa minaccia.

Ma come è composta una batteria standard di S400?

Si suddivide in 3 parti. Il posto di comando, il radar di scoperta ed ingaggio e i missili intercettori.
Il posto di comando 55K6E viene utilizzato per controllare i dati di sorveglianza dello spazio aereo delineati da ogni singolo veicolo radar associato . Esso comanda e monitora i radar di sorveglianza a lungo raggio, rileva le minacce aeree, privilegia i bersagli , e coordina tutte le batterie.
I Radar: un radar di sorveglianza Phased array 64N6 Tombstone 3D, un Radar da bassa quota 76NG Clam Shell, un Radar di controllo del fuoco e copertura 36N85 Flap.
Questi tre sistemi comportano una copertura quasi completa dello spettro radar e assicurano prestazioni invidiabili anche contro azioni SEAD.
I missili intercettori: un battaglione di S-400 è costituito da almeno otto lanciatori con 32 missili. È caratteristica apprezzata dell’ S400 la possibilità di lanciare differenti tipologie di missili.
Il missile 40N6 a lunga gittata è in grado di distruggere bersagli aerei a distanze fino a 400 km Aggiornamenti software e applicazione di booster possono trasformare questo missile in un buon missile ABM.
Il secondo missile a lungo raggio è il 48N6DM , in grado di distruggere bersagli aerei a distanze fino a 250 km
Il 9M96E2 rientra nelle armi a medio raggio ed è in grado di distruggere bersagli aerei a distanze fino a 120 km fino ad un’altezza massima di 30000 metri di quota. Esso possiede uno dei più alti ratei di successo contro bersagli veloci e maneggevoli come gli aerei da combattimento, potendo manovrare ad oltre 20g, ed è efficace anche nell’ingaggio di missili balistici a medio e corto raggio

Concludendo si può affermare che il dispiegamento degli s400 in Crimea ,sempre se confermato, può essere una mossa cardine nella strategia russa, permettendo un ottimo sistema di deterrenza aerea contro la gran parte delle minacce da parte degli aerei NATO assegnati nell’est Europa.

Comment(2)

  1. Sono sempre più stupefatto dall’apprendere le capacità militari dei nostri amici bevitori di vodka. Una domanda è spontanea, a fronte di un costo per velivolo stimato in oltre 100 milioni di euro (almeno a quanto riportato in alcuni quotidiani nazionali) e di un costo per ora/volo (fonte affidabile) tale per il quale con le attuali finanze non avremmo potuto intervenire in linea come il buon vecchio Amx o il 339 cd ci hanno permesso, come si collocano le prestazioni stimate del nuovo F35 nei confronti di un sistema d’arma di questo tipo (quindi in essere e non nuovissimo)?

    Mi dispiace Valerio, ma non abbiamo dati per risponderti, faremmo solamente illazioni. Contro F-22 e F-35 non sappiamo come si comporterà

  2. Grazie per la risposta. Esistono dati per l’ efa?

    sicuramente ma non in nostro possesso

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