Home Attualità Lavori di destrutturazione in corso (in Europa)
Lavori di destrutturazione in corso (in Europa)

Lavori di destrutturazione in corso (in Europa)

2.13K
4

C‘è un aspetto sociologico e non solo economico in ciò che sta accadendo in Europa, in particolar modo in Germania e in Italia. Questi paesi hanno una bassissima natalità e hanno spinto per l’implementazione di modelli lavorativi che promuovono la precarietà e la perdita di diritti del lavoro. In questo contesto, come si possa incentivare la creazione di famiglie nuove e la procreazione, appare davvero incomprensibile. E allora ci vengono a dire che in Italia e Germania non possiamo più pensare ad una famiglia “tradizionale”, piuttosto dobbiamo abituarci ad una famiglia fatta da 1 o 2 persone che avrà grande mobilità sul territorio (per poter mantenere un lavoro).

Dunque niente radici, niente figli, poco lavoro, pochi soldi. Soprattutto pochi figli. E la soluzione, prima mascherata a mezze parole, poi declamata senza alcuna remora, non è incentivare i giovani a costruire una famiglia, bensì importare manodopera a basso prezzo ed elevato tasso di natalità da altre zone del mondo, culturalmente distanti da quanto fin qui visto nei nostri Paesi.

Notate bene che non è casuale lo smantellamento culturale e sociologico che la famiglia sta conoscendo in questi anni. La famiglia “naturale” dicono non esistere e infatti vengono propugnati modelli diversi, totalmente compatibili con la visione di una società a zero figli.

In questo contesto si inseriscono profetiche e assolutamente ragionate le parole di Papa Benedetto XVI, pronunciate nell’ormai lontanissimo 2010.

Chi oggi propone ai giovani di essere “radicati” e “saldi”? Piuttosto si esalta l’incertezza, la mobilità, la volubilità.

Econ1 Analista economico, si occupa principalmente di temi macroeconomici, Europa, Cina, Cinafrica. Economia dello sviluppo e temi di economia ambientale. Contattabile via mail (in calce).

Comment(4)

  1. ovvio , la massoneria (che governa in occidente ) vuole la distruzione della nostra cultura, perchè è la cultura cristiana. Che odiano e combattono da sempre.
    Solo alla luce di questo fatto (dell’odio massonico per il cristianesimo e per la Chiesa Cattolica in particolare) si comprendono queste scelte apparentemente assurde, autodistruttive.
    Però hanno fatto i conti senza l’oste: il cristianesimo è sopravvissuto a tutti i suoi nemici. Noi cristiani non temiamo nulla perché Gesù ha vinto tutti, pure la morte.
    “E se Dio è con noi chi mai sarà contro di noi?”

    : )

    1. Finalmente qualcuno che ha capito come stanno realmente le cose, che è tutta una copertura per mascherare quella che è la fase finale della più grande battaglia tra bene e male. Tra vita e morte.
      Bravo

  2. Il fine peso sia piuttosto subdulo. Ma mi beccherei del complottista ad esporre le mie ipotesi.

Comments are closed.