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Lavrov: l’America si coordini con noi in Siria, rischiamo incidenti

Lavrov: l’America si coordini con noi in Siria, rischiamo incidenti

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Il Ministro degli Esteri Russo S. Lavrov ha dichiarato pubblicamente che l’America ha il dovere di coordinarsi con la Russia al fine di evitare incidenti in terra (e nei cieli) di Siria.
La dichiarazione di Lavrov è estremamente significativa, non tanto per il contenuto della stessa, quanto per il fatto che sia stata una dichiarazione pubblica. Il coordinamento tra Partner è un fatto scontato in zona di guerra, ancor più quando (in teoria) si combatte lo stesso nemico, e cioè il Califfato Islamico. Il coordinamento avviene in maniera riservata attraverso i classici canali militari, affiancati da funzionari diplomatici a vario livello. L’aver annunciato pubblicamente che “l’America deve coordinarsi con la Russia” significa che manca il coordinamento classico a livello diplomatico-militare e che la Russia si ritiene libera di agire in Siria in maniera autonoma e senza dover avvisare gli Stati Uniti, in quanto alleato ufficiale del governo siriano di Al Assad, mentre l’America, sempre secondo la Russia, agisce in maniera non legittima nei cieli siriani.
In un nostro post di alcuni giorni fa avevamo messo in guardia da possibili incidenti, soprattuto aerei, se jet della Russia e degli Stati Uniti avessero operato simultaneamente in Siria, e anche Lavrov pare essere delle medesima opinione.

Aggiornamento ore 19:48

Lavrov: Kerry mi ha appena comunicato che gli Stati Uniti desiderano ripristinare i collegamenti tra i nostri vertici militari. Se è così noi siamo pronti

Comment(12)

  1. E diciamolo , la Russia aiuta un proprio alleato in maniera chiara e ufficiale….. Ma noi? Perché ci raccontiamo ancora che siamo li per L’isis? Perché ci dovremmo bere la storia del Califfato? Perché è sbagliato per la Russia aiutare Al Assad , alleato da sempre?
    Perché ci devono convincere che siamo nel giusto , che lo facciamo per la pace in Medio Oriente….bla bla bla.
    Chi si informa la verità la conosce.

  2. gianluca hai perfettamente ragione , la russia dimostra di essere un paese buono che aiuta gli alleati e combatte il terrorismo , gli americani invece fanno i loro sporchi giochi geopolitici sulle spalle della popolazione civile , w la russia

  3. Vabbe dai, non è che i russi siano improvvisamente diventati santi ed amici per la pelle della Siria. Lo fanno per l’unica ragione che muove le potenze, cioè gli interessi economici/strategici nazionali. La Russia sa perfettamente che se in Siria si instaurasse un governo fantoccio pro-occidentale , un certo gasdotto danneggerebbe gli affari di Gazprom con l’Europa.

  4. ” Il coordinamento tra Partner è un fatto scontato in zona di guerra, ancor più quando (in teoria) si combatte lo stesso nemico”

    Qua casca l’asino. Il punto è che forse non combattono lo stesso nemico. Tutto qua il problema (volendo sintetizzare).

  5. Appunto Francesco , loro sono li per aiutare Al Assad e combattere L’IS, la coalizione per combattere L’IS e……? Non è che sto’ qua a scrivere santi loro e gli altri no, ma c’è sempre quell’errore di forma che mi fa sentire mezzo ladro. E meno male che il Renzotto si è tirato indietro. Poi se proprio bisogna che qualcuno ci rimetta la pelle , beh allora …..

  6. non è questione di Santi , il fatto è che se non vogliamo una nuova Libia dobbiamo farci gli affari nostri, la Siria è un paese sovrano appartenente all’ONU e non abbiamo alcun diritto di decidere delle questioni interne di un paese sovrano.
    La NATO si è trasformata in un’ alleanza imperialista che viola i confini di paesi sovrani e diffonde instabilità e morte.
    Non voglio che , come già successo in Libia, aerei Italiani sgancino bombe “democratiche”!

    1. Non credo che accadrà che la NATO sganci bombe “democratiche” in Siria. Contro l’ISIS d’accordo, ma contro Assad n, altrimenti la Russia sgancerà a noi i suoi “confetti” nucleari

      1. Non credo proprio. La Russia non giocherebbe se stessa per Assad.

        Il problema si porrebbe se si creasse uno scontro diretto tra truppe russe e Nato. A quel punto un escalation sarebbe possibile con lo scoppio di conflitti anche su altri fronti.

        1. Ciao Lux, considera però che questo scontro tra truppe russe-NATO/USA può verificarsi anche in Siria. Speriamo in bene, anche se credo che un conflitto mondiale è inevitabile per una serie di motivi. Penso che inizierà al più tardi nel 2018 con una leadership rafforzata dalle elezioni presidenziali del 2016

    2. Posto che la NATO (in realtà alcuni stati ad essa afferenti) non avrebbero dovuto bombardare la Libia, come si sarebbe dovuto fermare uno che bombardava il proprio popolo e che risultava essere il mandante dell’attentato all’aereo PanAm sopra i cieli di Lockerbie?

      Vorrei propri capire quale sarebbe il metodo “democratico” da utilizzare con animali di questo di tipo.
      A me sembra che ci sia sempre un modo di lamentarsi su qualsiasi azione si intraprendi.
      Bombe no, aiuti alle forze rivoluzionare no, embrago economico no, isolamento politico no, interdizione dei loro cieli no, passaggio ONU inutile, e allora cosa???????

      1. Io credo che il proprio popolo, Gheddafi lo bombardava solo per i media occidentali.
        Guarda caso da noi sono tutti dipinti come mostri, poi una volta che li elimini arriva il caos, la morte e la distruzione.

  7. Quindi per quale motivo la Nato interviene solo nello scacchiere geopolitico, e non interviene in tutte le guerre che si stanno svolgendo nel mondo? La nato non è una forza di pace, ci sono sotto interessi, come da una parte, così anche dall altra.

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