Iran e Corea del nord alleati strategici

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E’ di alcuni giorni fa la notizia che una delegazione ad alto livello del governo della Corea del Nord si è recata in visita ufficiale in Iran ad inizio dello scorso agosto. Il loro ospite iraniano sarebbe stato il comandante in capo delle Guardie della rivoluzione, Mohammad Ali Jafari. La delegazione nord coreana e i dirigenti iraniani avrebbero discusso sulle attuali forme di collaborazione tra i due stati e dell’esigenza strategica per le due nazioni di proseguire tali rapporti, particolarmente nel campo della missilistica e della ricerca atomica. I nord coreani sarebbero stati dubbiosi sulla futura politica del Presidente Rohani nei confronti dello stato comunista. I dirigenti iraniani avrebbero rassicurato i nord coreani che in campo strategico l’ultima parola spetta alla Guida Suprema iraniana e che egli non avrebbe allentato i rapporti con la Corea del Nord.
Pochi mesi dopo vi fu un altro incontro a livello ministeriale tra Iran e Corea del Nord, incontro di cui diede conto Press TV. I due ministri convenuti ribadirono l’alleanza strategica tra i due stati ed il fatto che le relazioni tra i due stati sarebbero state ampliate in tutti i campi.
Queste notizie vanno al fianco di un’altro report di una fonte siriana, fonte che parlava della presenza in Siria di alcuni elementi delle forze armate della Corea del Nord. Questi militari sarebbero stati piloti di elicottero inviati in Siria per dare man forte all’esercito di Al Assad, carente di piloti di elicotteri d’attacco, mezzi usati in maniera sistematica nell’attacco alle roccaforti dei ribelli.
Queste notizie evidenziano in maniera palese la strettissima collaborazione tra Corea del Nord e Iran una collaborazione strategica in chiave anti americana, una collaborazione che spazia dal settore missilistico a quello navale, passando senza alternativa per il settore nucleare. Un settore dove la Corea del Nord è molto più avanti dell’Iran, un settore che vede nello stato comunista alcune dei siti più avanzati al mondo per l’arricchimento dell’Uranio. Uno stato quello nord coreano che ha condotto con successo test nucleari e missilistici e che in cambio del petrolio iraniano potrebbe essere pronta a condividere con Tehran le conoscenze acquisite in settori così delicati e strategicamente importanti come la missilistica a lungo raggio e la costruzione di testate nucleari.
La Corea del Nord potrebbe essere per l’Iran anche un esempio da seguire sulla via delle trattative diplomatiche riguardanti la questione nucleare; va infatti ricordato che la Corea del Nord acquisì le capacità necessarie a fabbricare un dispositivo atomico proprio durante le trattative, durate anni, per cercare una soluzione pacifica al tentativo nord coreano di acquisire armi atomiche attraverso un programma nucleare che Pyongyang definiva :”esclusivamente pacifico”.
Vi ricorda qualcosa?