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TTIP

Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti

Il TTIP è un accordo di natura commerciale, che dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2016 e che unirà Nord America e Unione Europea in un unico, enorme, mercato a dazi assenti / ridotti. Altri effetti di questo accordo saranno l’omologazione dei regolamenti e degli standard tecnici di prodotti e servizi. Il campo di applicazione del TTIP sono gli scambi commerciali che, una volta approvato l’accordo, daranno vita alla più grande area di libero commercio del pianeta.

L’accordo in oggetto è sicuramente un passaggio nodale per tutti gli attori in gioco ed è dunque materia meritevole della massima attenzione, da parte di tutti. Le consultazioni sono state segrete, successivamente una fuoriuscita di testi, grazie a Wikileaks, ha gettato luce su quanto stava avvenendo. Da quel momento in poi, soprattutto la Commissione Europea, ha intrapreso un timido cammino per rendere più aperte e disponibili le informazioni. Sicuramente, le modalità con cui le consultazioni sono state (e vengono) portate avanti, non solo non aiutano la comprensione da parte dei cittadini, ma aumentano il livello di diffidenza complessivo (sia da una parte che dall’altra dell’Atlantico).

Nel tempo, le consultazioni e il tema trattato hanno polarizzato totalmente il dibattito, tra chi sostiene gli effetti benefici del TTIP (un valore assoluto pari a più di 300 MLD di €) e chi invece si schiera contro, adducendo timori circa l’eccessiva deregolamentazione di settori quali: sanità, agricoltura e mercato del lavoro. Nel paragrafo successivo vi sintetizziamo le motivazioni di chi è a favore e di chi, invece, è contrario. La pagina è sicuramente in divenire, dunque nel tempo aggiungeremo contenuti e per questo vi consigliamo di tornare a visitarla di tanto in tanto. La strada è ancora lunga, almeno fino alla fine del 2016 e poi inizieranno i vari iter parlamentari dei singoli paesi.

[Last edit: 02/04/2016]

Perchè Sì!

  1. Il TTIP eliminerà le barriere e le dogane. L’effetto di un’area di scambio, senza dazi o barriere doganali, è equivalente a quello di un programma di stimolo economico da svariati miliardi di euro per ciascun settore.
  2. I consumatori trarranno beneficio dal TTIP, in quanto la rimozione delle barriere commerciali, aprirà maggiormente il mercato alla libera competizione. Questa competizione avverrà su entrambe le sponde dell’Atlantico e coinvolgerà le imprese dei due continenti, aumentando il tasso di innovazione, la disponibilità di prodotti e l’economicità degli stessi.
  3. Il TTIP agevolerà l’armonizzazione delle normative (USA e UE), rendendo più semplice lo sviluppo di beni e servizi e, in ultima analisi, riducendo i costi aziendali. Questo porterà ad un complessivo aumento dei posti di lavoro.

In sintesi:

Aumento del PIL
Aumento dell’occupazione
Nuovi mercati in cui espandersi

Perchè No!

  1. Il TTIP riguarderà settori quali: salute, acqua pubblica ed istruzione. Questi settori saranno privatizzabili. La Commissione Europea sostiene che questi settori siano stati stralciati. Fonti americane sostengono il contrario.
  2. Per la “convergenza dei regolamenti” le leggi sulla sicurezza alimentare UE dovranno avvicinarsi a quelle USA, generalmente meno restrittive. Il problema è particolarmente sentito in merito agli OGM (in UE virtualmente vietati, in USA invece costituiscono il 70% del totale).
  3. Il TTIP, per lo stesso principio di cui sopra, potrebbe generare un allineamento al ribasso in merito alla normativa sulla privacy.
  4. Il TTIP viene discusso a porte chiuse (salvo rare eccezioni) e porterà con sè un sistema di risoluzione delle controversie, detto ISDS , ovvero tribunali speciali chiusi al pubblico e al di fuori del sistema giudiziario dei singoli paesi.

In sintesi:

Mancanza di trasparenza
Normative alimentari, al ribasso
Normative sulla privacy, al ribasso
ISDS

% PIL mondiale: USA + UE

% PIL economie avanzate: USA + UE

% Esportazioni mondiali Beni & Servizi: USA + UE

Investimenti UE in USA: 1686Miliardi di €
Investimenti USA in UE: 1651Miliardi di €

Vantaggi complessivi derivanti dal TTIP3

120 MLD € – UE

90 MLD € – USA

100 MLD € – RDM

Blu scuro: Area di interesse del TTIP
Blu scuro: Area di interesse del TTIP [2]
FAQ

Cos'è il TTIP?

Il TTIP è un partenariato di natura commerciale tra due parti: UE e USA.

L'Italia da chi è rappresentata al tavolo dei negoziati?

Nessuno dei 28 singoli paesi membri partecipa direttamente al tavolo negoziale che, invece, è presieduto (per quanto riguarda l’Europa) dalla Commissione Europea tramite un apposito team di specialisti.

Chi sono gli specialisti della Commissione Europea?

La Commissione Europea ha stabilito un team di specialisti per portare avanti i negoziati (avendo escluso in partenza la partecipazione diretta dei singoli Stati membri). Questi specialisti sono esperti di vari settori (agricoltura, commercio, sanità) che già lavoravano in seno alla Commissione. Bisogna annoverare anche la presenza di esperti provenienti da aziende private europee.

Quando e come verrà implementato l'accordo?

L’obiettivo dichiarato è di chiudere i tavoli negoziali entro la fine dell’anno. Una volta redatto il testo definitivo dell’accordo, questo verrà sottoposto al Parlamento Europeo ed ai singoli parlamenti nazionali, per essere approvato o meno.

Il processo negoziale è trasparente?

Ci sono stati seri problemi di trasparenza che hanno coinvolto l’iter iniziale del TTIP. Ad esempio, è occorso più di un anno per poter accedere al mandato che gli Stati Membri hanno affidato alla Commissione Europea per portare avanti i negoziati. Proteste sollevatesi da più parti hanno fatto sì che la Commissione Europea si impegnasse maggiormente a rendere l’intero processo trasparente per i cittadini stessi. L’obiettivo sembra solo parzialmente raggiunto.

Approfondimenti
Risorse esterne
Bibliografia
  • [1] World Economic Outlook – http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2015/02/pdf/text.pdf
  • [2] Image By Monsieur Fou (Own work) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons
  • [3] http://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/ttip/