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Electrolux stipendi polacchi e qualità italiana. Una follia della globalizzazione

Electrolux stipendi polacchi e qualità italiana. Una follia della globalizzazione

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L’azienda svedese Electrolux comunica che per continuare a lavorare in Italia, i salari dei nostri concittadini ivi impiegati dovranno essere quasi dimezzati. La motivazione è che per continuare a produrre, sia necessario un riallineamento con i salari polacchi. Purtroppo ci torna in mente la tristemente famosa frase “Con l’euro lavoreremo un giorno in meno e guadagneremo di più”. Non siamo fondamentalmente anti-euro o anti-europeisti, tuttavia crediamo che *questa* Europa non abbia alcun nesso con l’Europa dei padri fondatori, l’Europa dei popoli, espressione di cui troppi oggi si riempiono la bocca. Quanto tempo passerà ancora, affinchè gli stipendi italiani (europei) verranno allineati con quelli del Nord Africa o del Bangladesh? Il governo italiano a che punto è in materia di TAGLIO del cuneo fiscale? I nostri governanti hanno presente la situazione della gente reale (quella che non vive d’aria, ma di un paniere sempre meno accessibile ai più)? La priorità di questo e dei futuri governi deve essere il taglio del cuneo fiscale (lo ripetiamo almeno da un paio di anni), anche in modo coraggioso e prendendo rischi. Rischi calcolati, perchè dalla riduzione delle tasse sul lavoro non può che nascere un circolo virtuoso. Senza questo circolo virtuoso ogni singola manovra del governo altro non sarà che una partita di giro: abbasso l’IMU ma aumento le accise. Non aumento le accise, ma aumento gli acconti fiscali e così via.

Econ1 Analista economico, si occupa principalmente di temi macroeconomici, Europa, Cina, Cinafrica. Economia dello sviluppo e temi di economia ambientale. Contattabile via mail (in calce).

Comment(1)

  1. A me se continua così mi vien voglia di parlare rumeno! La Romania é un bellissimo paese non ci penserei 2 volte a trasferirmi! Dico questo per drammatizzare ma ci stanno obbligando con le menzogne a subire per il bene della FINANZA!

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