Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
Background
Durante la Convenzione delle Parti (COP21) vengono discussi temi ambientali, scientifici ed economici. La riduzione dei gas serra, in primis, attraverso lo stato dell’arte della ricerca scientifica ma anche le strade da seguire dalle singole nazioni, per poter ridurre le proprie emissioni e dunque: energie alternative, efficienza energetica, carbon credit. La Convenzione per la prima volta in 20 anni di negoziati, dovrebbe chiudersi con un trattato vincolante per le parti.
Da sempre l’obiettivo della Convenzione è ridurre le emissioni serra, basandosi sulle indicazioni derivanti dai principali studi scientifici mainstream, che fissano in 2°C la soglia massima, oltre la quale scatterebbe il cosiddetto tipping point (“punto di non ritorno”). Ad oggi, i precedenti COP, così come il protocollo di Kyoto, non sono riusciti a vincolare in modo univoco e generale i principali emettitori di gas serra.
- 1995 – Berlino: la prima Conferenza delle Parti, durante la quale vengono poste le basi per il protocollo di Kyoto.
- 1996 – Ginevra
- 1997 – Kyoto: viene redatto il protocollo di Kyoto, il primo trattato nella storia a prevedere la riduzione dei gas serra.
- 1998 – Buenos Aires
- 1999 – Bonn
- 2000 – L’Aja (COP 6)
- 2001 – Bonn (COP 6 BIS)
- 2001 – Marrakesh (COP 7)
- 2002 – Nuova Delhi
- 2003 – Milano
- 2004 – Buenos Aires
- 2005 – Montreal: i temi ambientali diventano sempre più seguiti ed importanti, in ogni angolo del pianeta. La COP di Montreal segnerà una svolta a livello di partecipazione (ben 10000 partecipanti da tutto il mondo).
- 2006 – Nairobi
- 2007 – Bali
- 2008 – Poznan
- 2009 – Copenhagen: verrà ricordata come la Conferenza che avrebbe dovuto vincolare i paesi partecipanti, ma senza alcun successo concreto.
- 2010 – Cancun
- 2011 – Durban
- 2012 – Doha
- 2013 – Varsavia
- 2014 – Lima
- 2015 – Parigi