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Kim Jong Un : il più giovane leader con a disposizione armi atomiche

Kim Jong Un : il più giovane leader con a disposizione armi atomiche

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fonte wikipediaIn questo breve articolo vogliamo prendere in considerazione il fatto che se il “Grande Successore” Kim Jong Un prenderà veramente le redini del potere nella corea del nord, sarà il più giovane capo di stato con disponibilità di armi nucleari ( e dei mezzi per portarle sugli obiettivi ). In questi giorni molti analisti, siti di informazione, cancellerie, dibattono del fatto che il giovane terzogenito di Kim Jong Il possa assumere il controllo completo, politico e militare della Corea del Nord. Se riuscirà con la cerchia di Generali fedelissimi della sua famiglia, con il suo carisma, e probabilmente dimostrando la sua spietata determinazione, a essere nominato capo supremo delle forze armate e mantenerne effettivamente il controllo nelle prossime settimane avrà a disposizione un esercito formidabile, paragonato alla condizione alimentare, energetica ed economica del suo paese. Come reagirà un giovane educato in Europa con nessuna esperienza militare ad una crisi effettiva, oppure creata ad arte da qualche comandante militare  disposto a tutto pur di non scendere a patti con la Corea del Sud e gli odiati americani? Sarà in grado di mantenere i nervi saldi, dimostrarsi forte guida senza scatenare una guerra totale, o come piace dire a nord coreani una ” all out war “? Questi sono alcuni tra i quesiti che noi ci siamo posti e non solo da oggi.

La Corea del Sud e il Giappone sono ben consci del problema e oggi le forze di difesa Sudcoreane sono passate al locale livello DEFCON 3, una scala simile a quella usata dagli americani, e hanno alzato il livello di osservazione del nemico a livello 2, un livello di attenzione di emergenza.

L’ amministrazione americana è impegnata al massimo per limitare la tensione nella penisola coreana ma in questo caso non basteranno gli occhiali scuri obbligatori per i soldati che presidiano il punto di contatto tra le due forze sulla linea di tregua del 38º parallelo per non rendere nervosi i vicini nord coreani, i quali nel dubbio in concomitanza dell’ annuncio della morte del “caro leader” hanno lanciato dalla loro costa orientale un missile balistico tattico a corto raggio che è ammarato a poche miglia dalle coste Giapponesi, mandando in fibrillazione il governo nipponico, già provato dagli effetti dello Tsunami e con i guai nucleari della centrale di Fukushima.

I giapponesi sono tra quelli che si fidano meno della Corea del Nord e in questi giorni stanno riorganizzando le forze di autodifesa che erano principalmente concentrate negli aiuti e nella ricostruzione del post terremoto. Ora la priorità è diversa e si chiama Corea del Nord, almeno fino a quando i rapporti di forza tra generali e eredi di Kin Jong Il non saranno stabili e definiti.