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AN-26 Ucraino colpito da fuoco di armi automatiche russe al largo della Crimea?

Un comunicato del ministero della difesa ucraino afferma che un aereo per pattugliamento merittimo AN-26 delle forze armate di Kiev è stato oggetto di fuoco di armi automatiche in un tratto di Mare compreso tra Odessa e la Crimea, oltre le 12 miglia dalla costa della penisola annessa da Mosca.
Per quanto siamo stati in grado di ricorstuire l’aereo stava compiendo un’attività di pattuglia a sud di Odessa, e avrebbe sorvolato una piattaforma per perforazioni marittime della Federazione Russa. Dalla piattaforma sarebbero partite raffiche di armi automatiche che hanno colpito l’aereo ucraino nella parte centrale della fusoliera.
Il Ministero della Difesa di Kiev afferma inoltre che un radar di tiro della difesa aerea russa avrebbe “illuminato” l’aereo ucraino.
Se la nostra ricostruzione sarà confermata, possiamo affermare che oggi abbiamo assistito, seppur simbolicamente, al primo atto di guerra diretto tra Ucraina e Federazione Russa. Le due parti si rimpalleranno la responsabilità dell’accaduto.
L’incidente, di per se è una piccola scaramuccia senza morti né feriti, rappresenta tuttavia simbolicamente, politicamente e diplomaticamente una nuova tappa dello scontro tra Mosca e Kiev, i cui effetti potrebbero riverberarsi nel Donbass e nello stesso spazio aereo e marittimo compreso tra Odessa e la Crimea.
Vi terremo costantemente aggiornati sull’evoluzione della vicenda, restando in attesa dei comunicati di Mosca, che per ora non ha fatto menzione di quanto accaduto.

Aggiornamento

Il ministero della difesa russo nega che l’aereo ucraino sia stato oggetto di colpi di arma da fuoco da parte di unità russe

Aggiornamento ore 18:05

Fonti della flotta russa del Mar Nero affermano che un AN-26 Ucraino ha eseguito due passaggi a bassissima quota e minima distanza dalla piattaforma Tavrida ,che opera nel Mar Nero, ma che nessuna delle guardie armate di bordo ha aperto il fuoco