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Scontri al Cairo dieci morti numerosi feriti -TIMELINE-

Colpo di stato in EgittoQuattro persone sono decedute e alcune decine sono rimaste feriti in scontri avvenuti nei pressi della caserma della guardia presidenziale, dove si pensa sia trattenuto Morsi.
Sebbene non giungano comunicati ufficiali dall’Egitto fonti mediche riferiscono di numerosi feriti e di quattro vittime.
Le vittime sarebbero tutte tra le fila dei manifestanti pro-Morsi e, a quanto riferiscono testimoni citati da Associated Press Al Jazeera e Haaret, sarebbero stati colpiti da proiettili sparati da militari egiziani.
Mancano ancora elementi sufficienti per attribuire con certezza all’esercito egiziano la responsabilità delle vittime.
L’esercito egiziano è in stato di allerta anche nella penisola del Sinai dove ha schierato reparti di fanteria meccanizzata, carri armati e dopo oltre 40 anni un jet militare egiziano ha pattugliato l’area desertica della penisola, feudo degli integralisti islamici più radicali.

Aggiornamento ore 16,09

Anche alcuni militari risulterebbero feriti negli scontri con i manifestanti, alcuni testimonianze riferiscono di colpi di arma da fuoco esplosi anche dai dimostranti verso il presidio delle forze armate

Aggiornamento ore 21,28

Al Cairo si inizia a parlare di coprifuoco. Intensi sconti le opposte fazioni si registrano sul ponte 6 ottobre e nelle vicinanze di piazza Tahrir. Le violenze si intensificano, così come i feriti. Le due azioni appaiono abbastanza organizzate, in particolare i Fratelli Mussulmani. Video delle televisioni arabe mostrano risse, scontro con armi improprie e il lancio di bombe molotv. L’esercito tema di separare le sua parti in conflitto, ma presto dovrà passare al contenimento attivo dei fratelli mussulmani che sembrano avere la meglio nella guerriglia contro il fronte laico.

Aggiornamento ore 21,28

Sale a dieci il numero delle vittime degli scontri di questo venerdì in Egitto. I feriti sono ormai oltre 400. Fonti mediche egiziane.