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Abu Mazen vola a Teheran

Ecco servito un ulteriore effetto del programma atomico iraniano, il presidente dell’autorità palestinese, Abu Mazen, dopo aver dichiarato di “vedere nell’Iran un partner fondamentale per determinare il disarmo atomico di Israele”, annuncia una visita a Teheran per rafforzare collaborazione e rapporti tra l’autorità da lui presieduta e la teocrazia  iraniana. 

L’accordo tra Stati Uniti ed Iran, come abbiamo più volte ripetuto, ha modificato radicalmente l’assetto del Medio Oriente, provocando quel “terremoto” annunciato oltre un anno fa dal presidente USA Obama. Ora l’Iran disporrà di incredibili risorse finanziarie e molti paesi della regione corrono a Teheran nella speranza di ricevere aiuti. In questo contesto va letta la visita di Abu Mazen in Iran. Se il riavvicinamento tra Iran e Autorità Palestinese andasse in porto, è il nostro gruppo di analisi ritiene che sarà così, anche la frattura tra ANP e Hamas, le due anime politiche del popolo palestinese, si risolverà. Si risolverà però non nel senso di un incontro “su un terreno comune” ma con un appiattimento dell’Autorità Palestinese sulle posizioni di Hamas, posizioni di lotta militare contro Israele, posizioni che vedono nelle armi la migliore risorsa per ottenere l’indipendenza piena del popolo palestinese. 

Ecco che l’accordo sul nucleare iraniano mette in evidenza una volta di più i suoi effetti negativi.

Photo Credit: Lawrance Jackson (Us)

Aggiornamento

L’Iran ha dichiarato che Abu Mazen non è il benvenuto nel paese e che la visita non si farà…