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Le portaerei americane lasciano il Golfo, altro effetto dell’accordo con l’Iran

portaerei nimitz

L’Amm. John Richardson, ascoltato dal Senato degli Stati Uniti, che doveva confermare la sua nomina a Capo di Stato Maggiore della Marina ha annunciato che dalla fine del mese di settembre, o al più tardi dalla metà di ottobre, cesserà il servizio di pattuglia continua delle portaerei americane nel Golfo Persico. Non è prevista la presenta di una nuova portaerei americana nel Golfo fino alla fine del 2015 e l’Amm. non ha chiarito se e quando una portaerei americana ritornerà di pattugli a nel Golfo Persico.
Incalzato dai Senatori americani l’alto ufficiale statunitense, nominato al vertice della Navy dal Presidente Obama, ha dichiarato che questo fatto è legato ai tagli alla difesa americana e alla necessità di eseguire manutenzione alle grandi portaerei nucleari.
Tuttavia il nostro gruppo, e seppur non lo abbiano detto pubblicamente anche i Senatori Repubblicani, pensano che il ritiro delle portaerei americane sia da ascriversi ad un “protocollo segreto” dell’accordo sul nucleare iraniano. La Repubblica Islamica dell’Iran da sempre ritiene una minaccia la presenza di navi americane nel Golfo e potrebbe aver ottenuto da Obama la cessazione del servizio di pattuglia permanente nel Golfo Persico. Insieme alle Portaerei si allontanerà dal Golfo anche il Gruppo di attacco ad esse collegato determinando un fortissima riduzione della capacità bellica americana nella regione.