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Tragedia aerea nel Sinai: una bomba nell’aereo?

È stata con grandissima probabilità una bomba ad aver determinato il cedimento strutturale dell’Airbus 321 della compagnia russa Metrojet in volo da Sharm a S. Pietroburgo. Ieri il nostro sito aveva pubblicato una analisi delle prime informazioni a nostra disposizione (Qui il Link), inclusa una valutazione dei dati di velocità e quota ottenibili in forma Open grazie al sito Flightradar24. Da questi dati avevamo potuto stabilire che la causa più probabile della tragedia è stata una depressurizzazione rapida del mezzo, con conseguente perdita di governabilità e successivo cedimento strutturale. Ora grazie a nuove immagini dell’aerea nel quale l’aereo è precipitato e a dichiarazioni, sia degli investigatori egiziani, sia del Cremlino, sia dei vertici della compagnia aerea russa, sappiamo che è stato un “evento esterno” a determinare la morte di oltre 200 persone. L’evento sembra ricordare la tragedia di Lockerbie, quando un aereo di linea diretto negli Stati Uniti esplose per poi precipitare sul suolo britannico. Ecco la strage del Sinai potrebbe essere la Lockerbie della Russia, un evento traumatico che vede civili essere vittime della rappresaglia indiretta dei terroristi colpiti dalle forze russe in Siria.

È altamente probabile che questo attentato, nei desideri dei terroristi, non debba rimanere un atto isolato e che gli interessi russi, in particolare in Medio Oriente e nel Caucaso. 

Non possiamo e non dobbiamo sottovalutare la possibilità che uomini fedeli alle formazioni terroristiche operanti in Siria vogliano cercare un atto terroristico clamoroso all’interno dei confini della Federazione Russa, un atto paragonabile per portata mediatica agli attentati dell’11 settembre 2001 al World Trade Center di New York, oppure direttamente un attentato alla vita del Presidente Russo Vladimir Putin, che è a nostro avviso al vertice della lista delle personalità invise al Califfato.

Dedicheremo alla possibilità di attentati contro Putin e contro la Russia uno speciale post nelle prossime settimane. 

Per ora attendiamo conferme dalle analisi chimiche che dovrebbero fornirci la conferma definitiva della presenza di una bomba a bordo dell’aero russo. Non riteniamo possibile invece l’ingaggio dell,aereo da parte di un missili terra aria, in quanto i terroristi del Sinai non dispongono di tali sistemi d’arma.  
Aggiornamento
In base al ulteriori informazioni riteniamo che la bomba,se di bomba si è trattato, potrebbe essere stata collocata nelle toilette di poppa