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Analisi : Israele attaccherà l’ Iran. ( se fallirà la diplomazia )

Israele attaccherà l’ Iran, non è più questione se ciò accadrà, è solo questione di quando questo possa accadere.

Le “Red Lines” poste da Israele e dagli Stati Uniti sono state superate, e anche se il primo ministro di Israele non vuole più sentire parlare di Red Lines o di Time Lines, questi sono i fatti. Netanyau conosce perfettamente i fatti e meglio di noi conosce le Red Lines che l’ Iran ha varcato ormai da settimane.

Ciò che mancava era un adeguato apparato militare che però in questi giorni si è completato, con l’arrivo della portaerei Enterprise e la presenza di altre due portaerei classe Nimitz nell’area del Golfo Persico il dispiegamento delle batterie anti missile nei pressi di Tel Aviv, delle bombe Bunker Buster da 15 tonnellate nella base avanzata di Diego Garcia pronta per i bombardieri B-2.

La motivazione per la quale Israele attaccherà sono sia di ordine strategico sia di ordine politico.

Ma l’America nei prossimi mesi non potrà restare estranea al conflitto, e non potrà farlo proprio per la politica del disarmo nucleare globale che è il sogno non tanto segreto del presidente americano. Il presidente Obama ha lottato in tutto il suo mandato per cercare di ridurre gli arsenali nucleari mondiali, ha firmato accordi bilaterali coni Russi e per farlo fonti di stampa hanno affermato che gli americani avrebbero condiviso alcune caratteristiche dei missili Trident facendo non poco innervosire il governo inglese; ha rinunciato allo scudo antimissile così come concepito da Bush e ha offerto mille volte la soluzione diplomatica agli iraniani pur di evitare che proseguissero lungo la via del nucleare militare. Ma la diplomazia ha fallito ed ora Obama per perseguire il sogno, che è il sogno di tutti noi, di un mondo senza armi nucleari è costretto ad una guerra, una guerra contro un governo che lo ha ingannato e che rischia di far ricordare la presidenza Obama come il periodo nel quale abbiamo assistito alla più vasta proliferazione nucleare della storia dell’umanità in una regione altamente instabile come il medio-oriente.