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I Bunker di Abu Musa

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Oggi GCP vuole creare un articolo interattivo, l’argomento sono i Bunker di Abu Musa.

Sarà un articolo interattivo perchè vi daremo le informazioni necessarie per osservare lo strategico isolotto conteso nello Stretto di Hormuz, e scoprire le fortificazioni le piazzole per i missili e i bunker sotterranei, costruite dagli iraniani non tanto per difendere l’isola ma allo scopo di controllare il passaggio strategico per il Golfo.

Di Abu Musa abbiamo già parlato in un nostro articolo, uscito pochi giorni fa, riguardante la situazione Geopolitica di Hormuz. Oggi per prima cosa vi descriveremo cosa troviamo sull’Isola, poi vi forniremo le coordinate geografiche da inserire sul popolare programma Google Earth, che fornisce immagini satellitari del nostro pianeta, e dove potrete voi stessi osservare cosa si vede sull’isola. Noi vi aiuteremo con qualche suggerimento. Per prima cosa scaricate, se non lo avete il programma, è gratis, una volta aperto il programma copiate le coordinate da noi riportate, inseritele nel campo di ricerca e premete la lente di ingrandimento che si trova di fianco, osservate, e voilà il gioco è fatto.

Per prima cosa uno sguardo d’insieme. La prima cosa che si nota è la pista di atterraggio del locale aeroporto che misura  3300 metri, roba da aeroporto internazionale, ed occupa quasi tutta la larghezza dell’isola. Poco a nord della pista troverete una delle poche macchie verdi dell’isola (coordinate 25°53’11.87″ N  55° 1’35.15″E  )  , un campo di calcio dove campeggia un’enorme scritta che dice “PERSIAN GULF”, tanto per ricordare a chi chiama quel luogo Golfo Arabico ( Arabian Gulf ), che gli Iraniani lo ritengono proprio il Golfo della Persia.

Nella zona sud l’impianto di desalinizzazione e la piccola centrale elettrica dell’isola. Poco distante il centro residenziale di Abu Musa.

La parte più interessante dell’isola da osservare è la sua costa nord ovest, dove alle coordinate (  25°53’39.63″N  55° 2’18.89″E  )   potete osservare una zona dove appare del terriccio rosso, sotto quel rilievo del terreno si trova il Bunker più importante di Abu Musa, dove sono custoditi i missili antinave degli iraniani. Sui lati della collina rossa potete osservare n. 12 uscite dal bunker di discrete dimensioni; le aperture permettono l’uscita dei mezzi ruotati che trasportano i missili antinave e forse anche sistemi antiaerei. Poco distante, collegate alle uscite del bunker da sentieri in terra battuta, potete osservare a distanza regolare tra loro a pochi metri dal mare, le piazzole dove verrebbero dispiegati i missili le coordinate sono ( 25°53’47.25″N  55° 2’15.06″E  ) le piazzole sono quelle piccole ombre più chiare disposte lungo la costa. Come potete notare le piazzole non sono indirizzate verso gli Emirati Arabi, che contendono l’isola all’Iran ma sono rivolte verso il braccio di mare dove transitano le navi che devono accedere, oppure che lasciano, il Golfo Persico. Quindi non sono strutture previste in difesa ad un attacco all’isola, ma sono strutture militari offensive rivolte al blocco del traffico nello Stretto di Hormuz.

Un altro bunker simile al primo ma più difficile da individuare è poco distante sulla costa nord est a queste coordinate ( 25°53’30.09″N  55° 2’36.65″E ) con le relative uscite, che si notano per le zone in ombra, e le rispettive piazzole lungo la costa. Lo scopo di questo altro bunker presumiamo sia lo stesso proteggere i missili antinave e antiaerei.

Un altro bunker molto meno visibile è qui, coordinate (  25°53’20.97″N  55° 2’28.09″E  ), presumiamo sia il bunker primario per le armi antiaeree. Altro bunker per le forze missilistiche antiaeree si trova qui, tra il riverbero dell’immagine, noterete soprattutto le uscite, coordinate (  25°52’59.62″N   55° 1’56.46″E  )  .

Nella più importante spiaggia di Abu Musa, a Sud Est, potete notare osservando bene, piccole trincee, postazioni predisposte per i mortati e una ridotta di forma triangolare, queste le coordinate (  25°51’42.58″N  55° 3’12.05″E  ). Bene il nostro giro virtuale con immagini open source di Abu Musa è terminato. Buona osservazione.

Le immagini sono del Febbraio 2011. Altri Bunker sono visibili ma in modo pessimo in queste immagini e quindi non ve li abbiamo proposti.