Istanbul: il Summit sul Nucleare iraniano si avvicina – Ufficiale –

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Il summit di alto livello proposto dalla Turchia tra il gruppo dei 5+1 e l’Iran si avvicina, e diventa sempre meno uno scenario possibile e sempre più una realtà che la storia si prepara a scrivere.

Le potenze del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite più la Germania hanno ricevuto una lettera formalmente indirizzata all’alto responsabile per gli affari esteri europei, la baronessa Ashton.

Nella lettera in oggetto la Repubblica Islamica dell’Iran accetta di presentarsi ad un summit da tenersi dopo le elezioni legislative iraniane in Turchia e precisamente a Istanbul città simbolo dell’incontro tra Oriente ed Occidente, ma ancor di più suolo turco, cosa che permetterà alla Turchia di sedersi al tavolo delle trattative in qualità di paese ospitante. La lettera inviata dagli iraniani tuttavia non risponde a tutte le richieste fatte dal gruppo dei 5+1. Anzi, sugli aspetti più delicati la missiva rimane ambigua. Ci riferiamo in particolare alla richiesta espressa da parte Anglo-Americana che contestualmente ai colloqui un team di ispettori della IAEA ( l’agenzia internazionale delle Nazioni Unite che vigile sulle attività nucleari sia civili che militari) abbia libero accesso a tutti i siti nucleari in territorio iraniano, compresi i siti militari. Su questo punto nessuna garanzia è stata offerta al gruppo dei negoziatori. Se tale linea di condotta dovesse essere mantenuta anche in sede di vertice l’incontro potrebbe terminare prima del previsto e senza alcun obiettivo raggiunto, se non aver offerto ancora tempo prezioso agli scienziati nucleari di Tehran, ormai padroni di grandi conoscenze in campo atomico, conoscenze spesso sottovalutate da parte dell’intelligence occidentale, che fu presa ampiamente in contropiede alcuni anni fa anche dalla Corea del Nord, la quale stupì il mondo facendo detonare un dispositivo atomico nel sottosuolo. Quel test, anche se solo parzialmente riuscito, rese la Corea immune da qualsiasi intervento militare straniero e garantisce anche oggi la sopravvivenza del regime che si pensa sia in possesso di 4 o 5 ordigni atomici. Bastano poche settimane per cambiare i rapporti di forza tra le nazioni, a volte bastano pochi giorni.

L’incontro di Istanbul potrebbe essere l’ultimo tentativo per una soluzione diplomatica per impedire all’Iran di diventare una potenza nucleare in modo pacifico, e così forse verrà ricordato sui libri di storia dei prossimi anni.

Ufficiale

Il ministro degli esteri iraniano ha ufficializzato la richiesta di Istanbul come sede del vertice sul nucleare.

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