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Donbass si torna combattere tra Donetsk e la costa del Mar di Azov

Donbass si torna combattere tra Donetsk e la costa del Mar di Azov

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Questa mattina del 13 aprile 2015 siamo costretti a riportarvi nuova notizie di guerra dal Donbass. Da alcuni giorni si susseguono schermaglie sempre più intense tra truppe militari e paramilitari ucraine e truppe filorusse lungo un’ampia parte della “linea di contatto” in Ucraina Orientale.
Dai giorni successivi agli accordi di Minsk II si era assistito ad una netta diminuzione degli attacchi con armi pesanti da parte delle due parti in conflitto, ma il fronte raramente è rimasto silenzioso, in quanto armi leggere e mortai hanno sparato praticamente ogni giorno.
Dalla giornata di sabato scorso abbiamo invece registrato, almeno in un paio di occasioni, l’utilizzo di artiglieria pesante e razzi grad nella parte sud della “linea di contatto”.
Ieri, giorno della Pasqua Ortodossa, si è svolto un confronto in campo aperto tra le artiglierie di carri armati delle de parti in conflitto, e numerose affidabili fonti riportano una forte attività di guerra elettronica nei pressi di Donetsk.
Spiccata attività di droni, sia ucraini, sia russi e relativo impiego di armi antiaeree che cerano di abbatterli. Non sappiamo dei risultati ottenuti dagli ucraini ma i filorussi avrebbero abbattuto un drone ucraino su Donetsk.
Oggi molte fonti indicano movimenti di carri e artiglierie, sia russe sia ucraine, nel Donbass. Sebbene questi movimenti potrebbero essere riconducibili ad attività addestrative, riteniamo si tratti invece di riposizionamenti in caso di escalation del conflitto.
Dobbiamo evidenziare il fatto che il terreno nel Donbass è ancora fangoso e, potrebbe essere di intralcio per manovre offensive che fossero programmate da una delle parti in conflitto, tuttavia il meteo è ottimo e le temperature in rapido aumento fatto che potrebbe consolidare il terreno nel giro di pochi giorni.
Ora nel Donbass non si può più parlare di tregua, gli scontri armati sono, non solo quotidiani, ma hanno visto l’impiego di carri armati ed artiglierie. In queste condizioni il collasso completo del cessate il fuoco e la ripresa di una guerra totale è una concreta possibilità.

Comment(19)

  1. Grazie per l’aggiornamento.

    Questa Situazione è sempre più grave.

    Tra parentesi :
    Ora si capisce perché l’expo non verrà completato in tempo… Semplicemente non serve. Un parallelo inquietante con l’eur a roma prima della seconda guerra mondiale…

  2. Secondo il rapporto OSCE ci sono state 1166 esplosioni utilizzando anche calibri superiori a 100 mm da entrambe le parti.
    Difficile capire chi ha iniziato e onestamente ha poca importanza. Urge l’interposizione di peacekeepers ONU altrimenti la guerra riprenderà con molto più vigore di quanto finora visto. Ecco il rapporto OSCE
    http://www.osce.org/node/150696

  3. Era prevedibile che ricominciassero i combattimenti…tutto sta a vedere come si evolverà la situazione…..ci sarà l’offensiva su Mariupol?

  4. Ragazzi, è da quando hanno trattato a Febbraio Minsk II che dico in questo sito che con il calor della primavera sarebbero ricominciati i giochi. Non c’è nulla di cui meravigliarsi. Era prevedibile.
    Non è prevedibile cosa avverrà quando gli USA consegneranno le armi a Kiev a causa della nuova escalation

      1. Ma forse è quello che si vuole….. voglio dire, come si fa ad essere così aggressivi (Congresso che ha votato per la fornitura di armi) col rischio di rompere le p**** davvero a Putin e ai russi che giustamente ritengono questa guerra una minaccia alla loro sicurezza territoriale. Lo sanno i congressisti che, se necessario, la Russia impiegherà le armi nucleari qualora essa sia minacciata pesantemente nella sua sicurezza territoriale? Ma sì, loro avranno i super-bunker……

  5. Il generale francese Christophe Gomart, a capo della Direction du Renseignement Militaire, ha lasciato tutti di stucco quando, di fronte alla camera bassa del parlamento francese, ha pronunciato queste parole: “Il vero problema all’interno della Nato è che l’intelligence Usa è predominante, a differenza della francese.
    La Nato ha infatti annunciato falsamente che i russi avrebbero invaso l’Ucraina, mentre, secondo le informazioni del Drm (servizi segreti francesi) non vi era alcuna evidenza a sostegno di questa ipotesi”.

    E sulla questione ucraina il Generale non ha usato mezzi termini: “Dalle nostre osservazioni era chiaro che i russi non avevano mai dispiegato alcun comando o logistica – compresi ad esempio ospedali da campo -, come nessun battaglione di movimento, tali da poter prendere in considerazione un inizio di invasione militare. La realtà dei fatti ha dimostrato che avevamo ragione. Se poi dei soldati russi sono stati effettivamente visti al di là del confine ucraino è stato più che altro uno stratagemma per far pressione sul presidente ucraino Poroshenko che un tentativo di invasione”.

    Forse il fronte si sta veramente spaccando…

    1. Ciao Luca, ti posso dire una cosa: se scoppia una guerra su vasta scala in Europa poco importa che la NATO si spacchi perché tutti i paesi europei, le cui forze armate sono ormai esigue, salvo Francia e Gran Bretagna, chiederanno a gran voce l’intervento americano in quanto solo le forze armate in Occidente sono realmente considerevoli in dimensioni e tecnologia (non parlo di preparazione professionale perché anche l’Italia e la Francia mi sembrano essere discrete in questo senso, ma non lo so)

    2. Scusate ma come si può credere alle parole di un generale francese dopo i fatti di Charlie Hebdo? Sono stati incapaci di vedere i terroristi dentro casa, figuriamoci la capacità di veder gli eventi in terra straniera.
      Per il resto la notizia di presenza di truppe russe non viene per niente da fonti di intelligence ma basta farsi un giro con le fonti Open a cui GPC ha peraltro attinto per informarci sulla loro presenza in terra ucraina. Certo non siamo in presenza di una invasione ma sicuramente un grosso aiuto russo quelli del Donbass lo hanno ricevuto.

  6. Scusi Andrea, ma lei ha presente di cosa stiamo parlando?
    Ma lei ha visto le foto che confermino le parole di Hodges e degli altri?!
    Ma nell’era degli smartphone, possibile che neppure una cavolo di foto? Ci dovrebbero essere fior fiore di video, eppure niente. In caso contrario, mi posti pure i link alle prove.

    A proposito di terroristi, l’azione del singolo è IMPREVEDIBILE : basta guardare a quello che è successo l’altro giorno a Milano…
    Poi se a uno non sta bene quello che ha detto un generale francese davanti al governo francese, beh, rasentiamo la paranoia mi pare… Già, sono tutti deficienti e incapaci, gli altri, a meno che non dicano quello che vogliamo sentirci dire: cioè che la russia sta invadendo l’Ucraina.

    Non è più facile che sia l inteligence americana a inventarsi le cose?
    Dopotutto sono gli stessi che accusavano saddam di avere le armi di distruzione di massa, salvo poi dire, un decennio dopo, che non ne hanno trovate… L’intelligence… Vatti a fidare degli usa, saremmo già in guerra con la cina e con la Siria, senza contare la minaccia alla loro sicurezza nazionale il Venezuela e co.

    1. Ho abbastanza idea di quello che sto dicendo. Se vuole può cercare nei miei post link e informazioni a riguardo della presenza di soldati russi in Donbass. Non ho mai parlato di invasione.
      Inoltre come potrà vedere rileggendo il mio commento non ho detto che l’intelligence di altri è migliore ma sostengo che quella francese è pessima visti i risultati degli attentati di Parigi.
      La invito a rileggersi questo e in particolare il primo commento
      https://www.geopoliticalcenter.com/2015/02/deblachevo-un-punto-focale-per-unire-il-donbass/

    2. Dimenticavo, concordo con Lei che l’intelligence USA dice grandi fesserie finalizzate ai loro utili.

  7. Una domanda per GPC.

    Confermate manovre russe in Trasnizia (se si scrive così) in grande stile?

    Se si, secondo voi ci potrebbero essere relazioni con le attivita belliche in Ucraina?

    Alessandro.

  8. Ok, chiarito tutto Andrea. Infatti il generale dice che i soldati russi sono stati visti al di la del confine per mettere pressione.

    Comunque si fa sempre più strada in me l’idea che anche i russi e i cinesi vogliano un nemico esterno per rinsaldare il loro potere sulle masse… Che poi si arrivi allo scontro militare, beh, francamente spero di no.

  9. Ah già, oggi la russia ha tolto l’embargo sui sistemi s300 all’Iran, e la cina si è accaparrata i modernissimi s400…qualcosa si muove, anche se non nella direzione che speravo.

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