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Le condizioni di salute del presidente russo Vladimir Putin – La nostra valutazione

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Da alcune settimane molti, sulla rete e in parte sui media tradizionali, si fanno domande sulle reali condizioni di salute del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Abbiamo chiesto al nostro analista medico di cercare di comprendere, tramite le informazioni Open Source disponibili, quali siano le reali condizioni di salute del presidente russo. Il compito non era, e non è, per nulla semplice, ma il nostro doc ci fornisce oggi le sue riflessioni e le sue conclusioni.

Malattia Putin
Vladimir Putin Due anni fa al Poligono di Tiro

Vladimir Putin, il presidente della Federazione Russa, da sempre incarna l’essenza di un presidente vigoroso e che ha fatto delle sue capacità tecniche e fisiche un emblema stesso della propria personalità.
Abbiamo più volte osservato Vladimir Putin cimentarsi in prove di baldanza fisica e di coraggio. Ricordiamo tutti le sue cavalcate a torno nudo nel sud della Siberia (in estate), i suoi bagni nei fiumi congelati, le sue nuotate nei laghi della Russia, i suoi combattimenti sul Tatami, le sue prove di tiro con le armi da fuoco, la presenza sui sottomarini nucleari della Federazione, sugli aerei da guerra, e il volo con i deltaplani a motore sulla steppa.

Malattia Putin
Il presidente Putin a Milano ottobre 2014

Questa presenza costante della fisicità del presidente Putin stride oggi con l’immagine di un presidente molto più “istituzionale” e che non si mostra da mesi in quelle attività, da noi appena enunciate, e che lo hanno caratterizzato per oltre 10 anni di potere.
La scomparsa del Putin “Macho” ha dato adito a voci sempre più insistenti riguardanti il suo stato di salute, voci rafforzate da una vacanza a cavallo del suo compleanno, che ha portato il presidente russo in un’area remota della siberia, fatto insolito per Putin, e da un aspetto del volto, nelle ultime settimane, non in linea con la fisionomia classica del presidente russo.
Le voci in questione hanno fatto affermare, ad alcune testate internazionali, che il presidente russo sia affetto da un cancro. Le ipotesi in questione, rilanciate dalla stampa, erano un cancro al pancreas e un cancro al midollo spinale o colonna vertebrale.
In questi giorni abbiamo analizzato decine di foto e di filmati riguardanti il presidente russo e in base a queste osservazioni possiamo dedurre che:
1) Vladimir Putin non ha un cancro al pancreas. In caso di tumore pancreatico l’intervento chirurgico è d’obbligo. Tale intervento, oltre che determinare un grave dimagrimento del presidente russo, lo avrebbe tolto dalla scena pubblica per due/tre settimane, forse per 4/5. Un intervento al Pancreas inoltre altera in maniera drammatica le capacità digestive del soggetto che lo subisce e in un’alta percentuale di casi costringe ad una terapia insulinica seppur spesso di modesta entità. Il presidente russo, nelle ultime settimane, ha partecipato ad eventi pubblici e pranzi ufficiali, non ultimo quello al vertice EuroAsiatico di Milano. Alla cena con i capi di stato Putin ha partecipato in maniera normale degustando pietanze e brindando con lo spumante e i vini presenti al tavolo. Tendiamo ad escludere, quindi, un cancro pancreatico.
2) Anche un tumore al midollo spinale è, a nostro avviso, da escludere. Tale patologia è tipicamente progressivamente invalidante. Se un tumore comprime il midollo spinale, e inizia a dare sintomi, anche la chirurgia non riesce a ripristinare la piena funzionalità delle vie nervose del paziente, e in seguito agli esiti della chirurgia il paziente si ritrova a convivere con una colonna vertebrale indebolita ed è costretto ad indossare busti e tutori che ne limitano fortemente i movimenti. Non è questo il caso del presidente Putin.

Tuttavia Putin ha sofferto circa due anni fa di un incidente alla colonna vertebrale, in seguito ad un atterraggio mal eseguito durante un volo in deltaplano. E’ possibile che questo evento traumatico sia intervenuto a carico di una precedente lesione dei dischi intervertebrali di Putin (una ernia del disco), e sembra abbia costretto Putin, alla fine del 2012 ad un intervento chirurgico alla colonna vertebrale.

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In questa evenienza è altamente probabile che la sintomatologia dolorosa (algica) tenda ciclicamente a ripresentarsi e che sia grave a tal punto da limitare le capacità di movimento del presidente russo.
Non conosciamo il livello al quale possa essere presente tale problema, ma è ragionevole pensare possa essere a livello delle vertebre cervicali e che la chirurgia sia ritenuta oggi non la migliore opzione, dopo l’intervento non risolutivo del 2012.
Per permettere al presidente russo di partecipare agli eventi nazionali e internazionali, nei quali è indispensabile la sua presenza, è probabile gli venga somministrato un mix di farmaci antinfiammatori a base di cortisonici e di NSAID (FASN Farmaci Antinfiammatori non Steroidei). Questo mix di farmaci potrebbe essere responsabile dell’aspetto “paffuto” che Putin presenta ultimamente, aspetto in questo caso dovuto ad un effetto collaterale dei cortisonici.
E’ anche plausibile che, nel tentativo di limitare questa problematica, e contemporaneamente dare al volto del presidente un aspetto più “giovanile” si sia ricorsi ad iniezioni sottocutanee di tossina botulinica (botox), fatto che però potrebbe aver peggiorato la situazione.
La nostra valutazione riguardo lo stato di salute del presidente Putin si sintetizza nel fatto che egli possa soffrire di una patologia disfale alla colonna vertebrale, e sia stato trattato con tossina botulinica al volto.
Va considerato, comunque, che la terapia steroidea prolungata e il dolore cronico, sommati insieme, contribuiscono ad un aumento dell’aggressività e peggiorano la qualità del riposo del paziente in oggetto. Effetti collaterali che vanno considerati quando il paziente in questione è il capo di stato di una potenza mondiale, dotata di armi nucleari, impegnato in un confronto geopolitico di così grande importanza come quello in atto ora in Ucraina Orientale. Ciò non significa che la terapia in atto compromette le capacità di intendere e di volere del presidente russo, e men che meno che tale terapia lo renda irrazionale. Tuttavia i farmaci in oggetto potrebbero esaltare particolari lati caratteriali ed aumentare l’impulsività durante periodi di stress prolungato, fatto che andrebbe considerato nelle analisi predittive riguardanti le possibili evoluzioni della guerra in Ucraina orientale.

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Comment(12)

  1. Natalino …..
    Lasciamo stare le condizioni di salute.

    E vediamo le condizioni di ragionevolezza e sostenibilità delle posizioni assunte.

    Che ora si debba discutere delle condizioni di salute di un leder piuttosto delle condizioni di instabilità create mi sembra assurdo.

    Secondo me la Russia deve tornare indietro, restituire la Crimea, pagare i danni causati e poi riavviare un dialogo.

    Per quanto riguardo le condizioni di salute, auguri a tutti.
    Buoni e cattivi.

    Alessandro.

    1. Pagare i danni?
      Ma la rivolta Maidan non era finanziata dagli occidentali?

      Allora dovremmo pure pagarli noi i danni. E pure i danni di tutte le primavere arabe, di Iraq, Libia e tutti quelli fatti dall’ISIS.

      Direi che “pari e patta” ci andrebbe già di lusso.

    2. L’articolo è interessante. Ma qui si valutano solo le condizioni di salute fisiche, potrebbe essere un idea approfondire le valutazioni sulle condizioni psichiche.
      Non ci sono motivi di considerarlo pazzo però uno studio in tal senso non sarebbe male. E se fosse possibile tale metodo potrebbe essere esteso anche ad altri leader.
      Uno studio del genere è stato compiuto per valutare lo stato di salute mentale di Hitler, quindi qualcosa in bibliografia la si trova.

      1. Potremmo scoprire che è molto più sano mentalmente di tutti i nostri politici italiani e di altri USA ed Europei (sicuramente per alcuni individui basta vederli in faccia, vedi chi ha preceduto Junker)

  2. Perdonate la mia arroganza ma credo che elucubrare allo stato attuale delle condizioni di salute di Putin sia piuttosto azzardato e “telenovelistico”.

  3. @lux e andrea

    già, perchè permettere al popolo (italiano, perchè altri, come quello di hong kong, invece hanno il dovere opposto) di votare per tutte quelle liste che la magistratura non riesce ancora a bloccare?

    propongo che nella prossima legge elettorale si stabilisca che per la terza repubblica si facciano vagliare anche da medici, psicologi ed esorcisti, in modo che finalmente il Popolo non sia più traviato da delinquenti, malati, pazzi ed indemoniati e possa perciò votare finalmente Bene, e che a questi Giusti sia affidata la Sacra Missione di esportare tale Giustizia per tutto il mondo, sterminando quanti non si adeguino immediatamente e con sommo entusiasmo

  4. L’unica cosa certa è che lo zar Si va a curare di cancro in Germania e che vuole essere ricordato dai posteri per aver fatto qualche cosa di eclatante… Vedi Crimea….. E quanto riuscirà a fare nei suoi ultimi giorni di vita. Peccato, lo credevo meglio in fondo come persona.

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