Beirut doppia esplosione nei pressi dell’ambasciata iraniana

Beirut, una potente esplosione ha scosso la città pochi minuti fa. L’esplosione è avvenuta nell’area delle ambasciate, in prossimità di quella iraniana. È altissima la probabilità di vittime. Aggiornamenti a breve.

Sono almeno 7 le vittime della potente esplosione che ha danneggiato l’ambasciata iraniana e una moschea sciita a fianco della sede diplomatica. Vista la dinamica dell’esplosione e l’ampiezza dei danni tendiamo a propendere per una autobomba.

aggiornamento ore 9:35

Sono saliti ad 11 i morti dell’attentato di Beirut l’autobomba sarebbe esplosa nella strada che fiancheggia la parte posteriore dell’ambasciata iraniana.

aggiornamento ore 9:55

Nuovi particolari riguardanti l’ attentato all’ambasciata iraniana. L’attentato sembra essere stato eseguito sia mediante l’utilizzo di una autobomba sia con il lancio di alcuni RPG contro la sede diplomatica iraniana.

aggiornamento ore 10:15

Si sta delineando una vera e propria strage nel quartiere di Janah a Beirut, le vittime dell’attentato coordinato con l’esplosione di una autobomba e il successivo lancio di RPG contro alcuni edifici nell’area riporta Beirut ai tempi bui della guerra civile. Questo attentato non è il gesto isolato di una piccola cellula ma evidentemente ha potuto ottenere il supporto da una organizzazione più complessa. Il Libano è sempre più destabilizzato dalla situazione in Siria e dall’instabilità che si diffonde in tutto il Medio Oriente
Sono 23 le vittime accertate e quasi 150 i feriti. Tra le vittime anche l’addetto culturale dell’ambasciata iraniana Ibrahim Ansari

aggiornamento ore 12:10

Abbiamo una ricostruzione relativamente affidabile dell’attentato di Beirut di questa mattina. Si tratterebbe di un doppio attentanto dinamitardo. Per primo un attentatore suicida si sarebbe fatto esplodere all’ingresso dell’ambasciata iraniana. Poco dopo una potente autobomba è deflagrata causando la maggior parte dei danni visibili. Il diplomatico iraniano ucciso potrebbe invece essere stato vittima della prima esplosione.