Turchia tensione alla base aerea USA di Incirlik tra Turchi e Americani

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Secondo fonti consolari americane in Turchia, riportate dalla CNN, è stata interrotta l’erogazione di corrente alla base aerea americana vincere Incirlik. Già alcune ore fa si erano avute frammentarie informazioni che parlavano di tensione presso la base aerea americana, senza però specificare chiaramente la situazione in atto. L’evoluzione della situazione a Incirlik sarà da noi seguita in maniera costante, aggiornando se necessario questa pagina. Ricordiamo che Incirlik è il simbolo dell’alleanza americano/turca nella regione e custodisce circa 50 ordigni nucleari tattici B-61 dell’USAF. 
Una portaelicotteri americana incrocerebbe al largo di Adana, mentre il primo ministro turco diffida chiunque dal dare asilo ai golpisti o presunti tali come ad esempio Gulen, uomo molto vicino agli USA, il primo ministro Turco ha affermato “chi è con Gulen è nostro nemico”

Aggiornamento ore 15:50

I controllori del traffico aereo turco non consentono più decolli USA da Incirlik, permessi ancora gli atterraggi dei velivoli in missione. La base è ora isolata dall’esterno dai militari di Ankara
Aggiornamento ore 00:45 del 17 luglio

Caccia F-16 turchi hanno effettuato passaggi a bassa quota nei pressi della base di Incirlik. La base rimane isolata, privata dell’elettricità, e con lo spazio aereo chiuso del Governo turco. In una parola Incirlik è sotto assedio. 

Aggiornamento ore 19:25

E’ ripresa l’operatività della Base aerea di Incirlik, nessun commento del Pentagono sui fatti avvenuti nelle ultime 36 ore.

Comment(3)

  1. I golpe o si fanno bene e con violenza oppure è inutile iniziarli. Pare veramente strano che non abbiano neanche tentato di uccidere Erdogan, come appare molto strano che si prendono i ponti, le emittenti tv e gli aeroporti senza poi difenderli colpendo anche la popolazione mandata da Erdogan. C’è il forte sospetto che qualcuno che doveva supportare i golpisti si sia tirato indietro durante le azioni di presa del potere.

  2. Concordo, sono rimasto colpito dalla scarsa incisività dell’operazione attuata dai golpisti, qualcuno si è tirato indietro o forse era tutto un bluff per far venire allo scoperto i nemici di Erdogan. Peccato, la turchia di Ataturk era un paese promettente ma la deriva religiosa rischia di portare il paese nel medioevo.

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