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SS-27 Topol-M

I missili balistici intercontinentali russi SS-27 Topol-M

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I missili balistici intercontinentali nucleari Topol-M codice NATO SS-27, sono il fulcro della forza missilistica strategica delle federazione russa. Questi sistemi d’arma sono in servizio del 1997 e per accuratezza, resistenza alla guerra elettronica, agli impulsi elettromagnetici e per la capacità di eludere i sistemi antimissile, rappresentano lo stato dell’arte nella missilistica ad uso militare. I Topol-M misurano 22 metri in altezza e 1,9 metri di diametro, per un peso al lancio di 47200 Kg, sono missili a tre stati alimentati da combustibile solido, fatto che ne permette una lunga vita operativa in assenza di grandi costi di manutenzione e una prontezza elevatissima, che possiamo quantificare in un tempo di reazione all’ordine di lancio inferiore ai dieci minuti. I Topol-M sono inoltre estremamente versatili e possono essere lanciati sia da silo sotterranei che da lanciatori ruotati mobili, tutte e due soluzioni che permettono un’alta sopravvivenza, in modo particolare i lanciatori mobili. Come dicevamo gli SS.-22 sono in grado di sfuggire alla difese antimissile che cercano di neutralizzare le testate dei missili balistici nella loro fase terminale, questo si deve al fatto che la testata del Topol-M possiede capacità di manovra anche in questa fase. Inoltre la testata, si pensa, possa liberare dei falsi bersagli per ingannare le difese aeree avversarie. Questo è vero per i missili a testata singole, mentre la versione dotata di più testate indipendenti sembra non possedere queste doti nel campo dell’evasione alle difese antimissile e anche una maggiore vulnerabilità all’esplosione nelle vicinanze di un’ arma atomica.

Il missile SS-27 è invece relativamente vulnerabile nella fase di spinta, la cosiddetta “Boost Phase”, fase nella quelle potrebbero intervenire i missili americani schierati in Polonia e proprio per questo osteggiati in tutti i modi dai politici e dai militari russi. Il missile sembra invece essere schermato in modo efficace nei confronti delle attuali armi a energia diretta, megli conosciute come armi laser, in dotazione alle forze armate americane.

I missili SS-22 hanno fatto parlare molto alcuni mesi fa anche a causa di alcuni test in successione che hanno ingenerato a volte panico nelle popolazioni che vivono nelle zone di test del missile e nelle zone sorvolate dal missile stesso. Già due episodi sono stati segnalati,uno in Norvegia e l’altro nella zona mediorientale e causacica, quando centinaia di persone hanno assistito ad uno strano spettacolo celeste, una luce bianco azzurra con una coda simile ad una cometa, che ad un certo punto si trasformava in una spirale luminescente. In ambedue i casi si è trattato di un test di un Topol-M il primo forse una versione per sommergibili, il secondo un missile lanciato probabilmente da un mezzo ruotato. Il secondo test è stato il più singolare in quanto il missile ha percorso solo poco più di tremila chilometri per raggiungere il suo bersaglio, mentre la sua gittata è di oltre 10000 chilometri. La particolare traiettoria e la relativa bassa quota lo hanno fatto vedere in tutto il medio oriente, ricordando a tutti in modo molto tangibile la presenza della Russia.

Nel video dell’agenzia di stampa russa ITAR-TASS il lancio di un Topol-M in notturna e la sua caratteristica luce azzurra del motore a combustibile solido.

 

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Comment(1)

  1. Non so se sia ufficiale o meno ma ho letto che secondo certi analisti della difesa usa per intercettare un solo Topol-M servono minimo 4 sistemi antimissile di ultima generazione, e in tutto gli usa ne hanno solo 6 o 7.
    In poche parole se per caso un paio Topol-M venissero lanciati verso gli usa nella zona più protetta, uno di questo avrebbe comunque buone possibilità di colpire il bersaglio!
    Per non parlare del nuovo missile Yars che dovrebbe essere decisamente migliore del Topol.

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